La commissione Bilancio del Senato ha approvato il parere della Ragioneria Generale dello Stato sulla relazione tecnica sul DDL Sicurezza, a condizione che vengano apportate alcune modifiche per garantire la copertura finanziaria, redistribuendo le risorse da fondi già esistenti e posticipando alcune misure. In particolare, all’articolo 5, la ridefinizione degli oneri con copertura dal Fondo legge di stabilità 2015; all’articolo 17, l’aumento delle risorse per specifici interventi, con revisione delle cifre stanziate; all’articolo 21, la rimodulazione delle risorse per Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, con copertura dal Fondo speciale di conto capitale. Infine, agli articoli 22-23 si chiede slittamento della decorrenza dal 2024 al 2025 per garantire sostenibilità economica, e all’articolo 36 la modifica delle previsioni di spesa e delle fonti di copertura per garantire equilibrio di bilancio.
“Grazie all’ostruzionismo di Avs e delle altre forze di opposizione il ddl sicurezza tornerà alla Camera dei Deputati. Erano talmente convinti di approvare questa legge liberticida entro il 2024 che non avevano previsto il finanziamento per gli anni successivi, ma non hanno fatto i conti con il Parlamento. La battaglia in commissione ha fatto scavallare l’approvazione entro il 2024 e quindi il ddl va modificato in Aula e poi rimandato alla Camera per essere approvato definitivamente. Il tutto è certificato dalla commissione Bilancio del Senato che ha appena approvato il parere al ddl sicurezza chiedendo modifiche sulle coperture. Avs continuerà l’opposizione anche in Aula presentando centinaia di emendamenti” afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.