Lunedi 14 aprile Piero Pelù aprirà ufficialmente il “Giubileo del rock”: otto concerti che sanciranno quel periodo di grazia necessario per tutti gli appassionati del rock che insieme al loro “sacerdote” festeggeranno 4 importanti anniversari: 40 anni di “Desaparecido”, 35 anni di “El Diablo”, 30 anni di “Spirito” e 25 anni di “Né buoni né cattivi”.
Il ritorno del Diablo tour 2025 vedrà sul palco insieme a Piero Pelù i suoi Bandidos (Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso) e un super guest: il mitologico Antonio Aiazzi, detto “il Don”, che sarà alle tastiere nei brani del repertorio Litfiba.
Ad aprire i concerti sarà una giovane rock band di Firenze, gli Spleen.
Il tour partirà il 14 aprile da Milano, dove Piero Pelù si esibirà ai Magazzini Generali.
Il tour proseguirà il 23 aprile 2025 a Padova, presso l'Hall, anch'esso già sold out. Il 29 aprile, tappa a Roma, nel suggestivo Largo Venue, un altro appuntamento che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Dopo la capitale, il 2 maggio sarà la volta di Napoli, dove suonerà alla Casa della Musica. E non dimentichiamo il 4 maggio, quando sarà in scena a Modugno (BA), al Demodè Club.
Il 8 maggio ci sarà un altro grande evento a Torino, all'Hiroshima Mon Amour, che ha già fatto registrare il sold out. Il tour continuerà il 11 maggio a Bologna, presso l'Estragon Club, e si concluderà il 16 maggio 2025 a Firenze, al Viper Theatre, un'altra data già esaurita.
Sul palco PIERO PELÙ e la sua band passeranno in rassegna la storia del rocker fiorentino e dei LITFIBA fino ad arrivare all’ultimo disco di Pelù “DESERTI” passando per momenti fondamentali per la sua lunga carriera come “Né buoni né cattivi”, il suo primo lavoro da solista del 2000 in cui ha esplorato suoni e generi e “Spirito”, l’album del 1995 che arrivò come una scarica elettrica nella vita del rocker, un disco quasi grunge co-prodotto insieme a Rick Parashar dei Pearl Jam che ha segnato un nuovo percorso fatto di suoni più ampi, di contaminazioni e nuovi ritmi (“Spirito - racconta Piero Pelù - è stato, ed è ancora oggi, un grido di ribellione rinnovato rispetto a Terremoto, un inno alla libertà e alla vita, un manifesto per chi non accetta muri né confini, per chi crede che la musica possa abbattere qualsiasi limite”).
Ma non è tutto, non sarà solo questo.
La scaletta del tour non potrà dimenticare “El Diablo”, l’album del 1990 che è diventato un simbolo, un viaggio di puro rock latino e passioni, segnato da rivoluzioni umane e musicali, grandi perdite e rinascite esplosive. “un album - come racconta Pelù - che è diventato epocale per sua natura e non per calcolo, un culto spontaneo che ancora oggi fa vibrare le corde fisiche e le corde dell’anima(L) che tutti abbiamo dentro, tutta roba che si è affinata col tempo e che con migliaia di concerti è arrivata a livelli potentissimi”.
Il ritorno del diablo tour 2025 sarà l’occasione per festeggiare un altro momento fondamentale nella storia del rock italiano: era il 1985 e i LITFIBA pubblicarono “Desaparecido”, la loro voce, la loro ribellione, il loro manifesto.“Trentatré minuti di puro fuoco, un viaggio breve ma intenso, che ha scosso tutto. E quest’anno siamo pronti a farlo esplodere di nuovo. Riguardando queste vecchie foto - ricorda Pelù - non posso che pensare a quanto eravamo affamati di cambiare tutto”. (red)
(© 9Colonne - citare la fonte)