Si è conclusa la Noble Imperat, esercitazione a fuoco condotta dai militari italiani, ungheresi e croati del Battle Group Nato, presso la training area di Debrecen, in Ungheria. L’esercitazione aveva l’obiettivo di consolidare la collaborazione tra le Forze alleate, incrementando la standardizzazione delle procedure tecnico tattiche per le minori unità. Circa 100 militari italiani dell’esercito, provenienti dal 5° Reggimento fanteria “Aosta” di Messina e dal 4° Reggimento genio guastatori di Palermo, hanno operato in uno scenario warfighting realistico e complesso, affrontando trincee, ostacoli artificiali e minacce dinamiche. Fondamentale è stato il contributo degli assetti del Genio, impegnati nella creazione di varchi attraverso l’impiego controllato di esplosivi. Il contingente italiano ha così conseguito la Initial Operation Capability, che certifica la prontezza operativa iniziale delle forze coinvolte nell’ambito dell’impegno Nato per rafforzare la sicurezza sul fianco orientale dell’Europa. La riuscita dell’esercitazione Noble Imperat conferma l’importanza dell’interoperabilità e dell’addestramento congiunto, elementi essenziali per affrontare con efficacia le sfide alla sicurezza nello spazio euro-atlantico.
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