Da quest’oggi le Congregazione generali dei cardinali si riuniranno a Roma per decidere i passi successivi che porteranno al conclave. Spetta a loro decidere anche la data dei funerali, che dovrebbero tenersi da venerdì a domenica. Domani intanto verrà effettuata la traslazione della salma nella basilica di San Pietro, per l'omaggio dei fedeli.

Va ricordato che l'8 dicembre 2024, Francesco – che ha fatto della difesa del pianeta, della difficile situazione dei migranti e della pace attraverso il dialogo i pilastri del suo pontificato – ha elevato 21 prelati provenienti da cinque continenti al rango di cardinali durante un concistoro ordinario, il decimo dalla sua elezione nel 2013. Con queste promozioni, Bergoglio ha cercato di consolidare la sua eredità e di plasmare a sua immagine il collegio dei cardinali, adesso chiamato a eleggere il suo successore. Francesco ha infatti scelto oltre il 78% dei cardinali elettori, ovvero coloro che hanno meno di 80 anni, che prenderanno parte al prossimo conclave, durante il quale per eleggere un pontefice è richiesta una maggioranza dei due terzi. La legge della Chiesa tecnicamente limita il numero di tali cardinali a 120, ma i papi recenti hanno spesso superato questo limite. Ad oggi il Collegio cardinalizio è composto da 252 cardinali, di cui 135 elettori. Nonostante ciò, è un dato di fatto che l'elezione di un papa sia sempre un evento imprevedibile, anche perché diversi cardinali, seppur nominati da Francesco, non sempre condividono le sue idee o addirittura hanno preso apertamente posizione contro di lui. Da un punto di vista prettamente numerico, va evidenziato che l'Europa conta 114 cardinali, di cui 53 elettori; l'Asia ha 37 cardinali, di cui 23 elettori; l'Africa conta 29 cardinali, di cui 18 elettori; l'America del Sud ha 32 cardinali, di cui 17 elettori; il Nord America ha 28 cardinali, 16 dei quali sono elettori; l'America Centrale ha 8 cardinali, 4 dei quali sono elettori; l'Oceania ha 4 cardinali, tutti e 4 elettori. (22 apr - deg)