Lorde ritorna con il nuovo singolo “What Was That”, che anticipa la sua nuova era discografica, dopo una pausa di quasi quattro anni dall’ultimo album “Solar Power”. “What Was That” è stato co-prodotto da Lorde, Jim E-Stack e Dan Nigro. Il videoclip ufficiale è stato girato a New York, tra le location anche Washington Square Park, dove Lorde ha sorpreso i fan con una performance pop-up all’inizio di questa settimana.
GLI OASIS CELEBRANO I 30 ANNI DI "SOME MIGHT SAY"
Per celebrare i 30 anni di “Some Might Say”, singolo determinante del repertorio degli OASIS, è disponibile da oggi, venerdì 25 aprile, la speciale ristampa del vinile 7 pollici in edizione limitata color perla. “Some Might Say” è una pietra miliare della carriera degli Oasis. Primo brano della band alla #1 della UK Singles Chart, ha anticipato il loro secondo album “(What’s The Story) Morning Glory” ed è stato accolto con un grande successo di pubblico e di critica, entrando nella Top Ten di Finlandia, Islanda, Irlanda e Svezia. Il prossimo ottobre si celebreranno inoltre i 30 anni dell’album “(What’s The Story) Morning Glory”, divenuto un vero e proprio fenomeno culturale, tale da eleggere gli Oasis a protagonisti del panorama musicale mondiale. L’album ha dato origine a innumerevoli momenti musicali che definirono un’epoca, tra cui la stessa “Some Might Say”. Il brano è arrivato solo 8 mesi dopo lo straordinario album d’esordio della band “Definitely Maybe”. Spinti da un incredibile successo iniziale, gli Oasis hanno continuato a conquistare una fetta sempre più ampia di pubblico e a evolversi dal punto di vista musicale. Ancora oggi i brani di “(What’s The Story) Morning Glory?” sono inni da stadio amati dai fan di tutto il mondo, tanto che l’album ha venduto 25 milioni di copie. Il 30° anniversario di “Some Might Say” arriva nel bel mezzo di una nuova era per la band, che con il sold out di ogni tappa mondiale del tour “Oasis Live ’25” si conferma un indiscusso fenomeno globale. L’annuncio della reunion è stata la notizia shock del 2024, e l’incredibile richiesta di biglietti renderà il tour l’evento musicale più atteso del 2025. “Time Flies… 1994 – 2009”, la raccolta che include tutti i singoli della band pubblicati tra il 1994 e il 2009 – ristampata per il Record Store Day di quest’anno in edizione limitata in formato LP a quattro colori, in un box numerato – ha raggiunto il #3 della UK official album chart.
BRITNEY SPEARS, IL 16 MAGGIO ESCE IN DIGITALE E IN DOPPIO VINILE DELUXE “OOPS!... I DID IT AGAIN (25TH ANNIVERSARY)”
Il 16 maggio esce in digitale e in doppio vinile deluxe “Oops!... I Did It Again (25Th Anniversary)” (Legacy Recordings / RCA Records), l’edizione ampliata dell’iconico secondo album in studio della popstar Britney Spears. La nuova edizione del disco certificato diamante dalla RIAA contiene 10 tracce bonus tra cui brani rari e 2 remix inediti creati appositamente per questa uscita: “Stronger (Adamusic Remix)” e “Oops!...I Did It Again (Pessto Remix)”. La versione doppio vinile deluxe include un esclusivo libretto premium di 20 pagine con i momenti più memorabili della creazione di questo album.
Al momento della sua uscita, “Oops!... I Did It Again” fu uno degli album più attesi della cultura pop dei primi anni 2000, sulla scia del successo del suo album di debutto “…Baby One More Time”. Nel 1999, la popstar Britney Spears raggiunse lo status di superstar internazionale grazie a un successo commerciale travolgente che le valse due nomination ai Grammy (inclusa quella come Miglior Artista Esordiente) e il disco di diamante RIAA (14 volte platino come album di debutto più venduto). Con gli occhi del mondo puntati su di lei per un seguito degno di uno degli album più venduti di tutti i tempi, l’artista integrò l’estetica teen/dance/pop del debutto con influenze R&B e funk. Registrato da novembre 1999 a febbraio 2000, “Oops!... I Did It Again” è un ponte musicale verso il nuovo secolo, con la popstar che consolida il successo del primo album con un secondo lavoro ancora più potente.
Per “Oops!... I Did It Again” Britney ha collaborato con numerosi produttori, tra cui Max Martin, Rami Yacoub, Per Magnusson, David Kreuger, Kristian Lundin, Jake Schulze, Darkchild e Robert John "Mutt" Lange. Come il debutto, anche questo album fu un successo commerciale e culturale mondiale, debuttando alla #1 in oltre 20 Paesi. Negli Stati Uniti, ha raggiunto la #1 della classifica Billboard 200 e ha detenuto per 15 anni il record di album più venduto in una sola settimana da una artista femminile. “Oops!... I Did It Again” ha ricevuto una nomination ai Grammy come Miglior Album Pop Vocale alla 43ª edizione dei Grammy Awards (2001) ed è stato il secondo album consecutivo di Britney a ricevere la certificazione disco di diamante RIAA, rendendola la più giovane artista ad avere più di un album con tale certificazione. Con oltre 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo, “Oops!... I Did It Again” resta uno degli album più venduti di tutti i tempi.
Per celebrare l’uscita, sarà disponibile anche una nuova collezione di merchandising ispirata all’album nello Store Ufficiale di Britney. Gli articoli includono due nuove t-shirt, un set top e pantaloncini e un set di adesivi con immagini, testi e frasi tratte dall’album “Oops!... I Did It Again”.
WILLIE NELSON E RODNEY CROWELL, RIVIVE IL COUNTRY
Le carriere dei cantautori americani Willie Nelson, classe 1933, e Rodney Crowell, classe 1950, si sono incrociate più volte nel corso della loro vita a partire da quando Crowell ascoltò per la prima volta le prime canzoni di Nelson alla radio e assistette ai suoi spettacoli a Houston, a metà degli anni '60. Entrambi fanno parte della corrente musicale outlaw country, un movimento che fra gli anni Sessanta e Settanta ha rivoluzionato il country tradizionale, con un approccio più autentico e ribelle. Ora quel sodalizio rivive con una nuova pubblicazione! Alla vigilia del 92° compleanno (29 aprile) di Willie Nelson verrà pubblicato il suo nuovo album “Oh What A Beautiful World” via Legacy Recordings, divisione catalogo di Sony Music Entertainment.
L'album sarà disponibile in formato digitale, su CD e LP in versione vinile nero. In versione vinile bianco sarà disponibile esclusivamente nello store D2C di Willie. Pre-order https://willienelson.lnk.to/ABeautifulTime “Oh What A Beautiful World” (il 154° album di Willie secondo la lista All Willie Nelson Albums Ranked di Texas Monthly e il suo 77° album solista in studio) è composto da nuove interpretazioni di 12 brani classici di Rodney Crowell scritte negli ultimi 50 anni. Questo progetto si inserisce nella lunga tradizione di Nelson di dedicare interi album al repertorio di un singolo autore. Willie incise per la prima volta una canzone di Rodney Crowell nel 1983 e lo ha fatto nuovamente 40 anni dopo, nell'album The Border del 2024. È uscito in digitale il primo singolo che anticipa l’album e che ne è anche titletrack, "Oh What A Beautiful World", che vede la partecipazione speciale dello stesso Rodney Crowell in duetto con Nelson. Originariamente apparso come brano conclusivo dell'album “Tarpaper Sky” di Crowell del 2014, "Oh What A Beautiful World" evoca la dolce malinconia del tempo che scorre, ma nella nuova versione interpretata da Rodney e Willie emerge 'importanza di cogliere e valorizzare la bellezza presente in ogni attimo della vita.
Le nuove interpretazioni di Nelson includono brani degli esordi come "Banks Of The Old Bandera" del 1976 (inciso da Jerry Jeff Walker) e "Shame On The Moon" del 1981 (diventato una hit per Bob Seger), canzoni degli anni '90 come "What Kind Of Love" (co-scritta con Will Jennings e basata su una melodia di Roy Orbison) e "Stuff That Works" (scritta insieme a Guy Clark), oltre a brani dei primi anni 2000 realizzati per album di successo di Keith Urban e Tim McGraw, quattro tracce tratte dai celebri album di Crowell degli anni 2010 e una canzone pubblicata nel 2021.
(© 9Colonne - citare la fonte)