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direttore Paolo Pagliaro

"Gli omicidi di Rillington Place" di Kate Summerscale

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

20 marzo 1953, Notting Hill: un affittuario al 10 di Rillington Place sta cercando di fissare una mensola in cucina, quando scopre che sotto la carta da parati c’è un buco. L’uomo strappa la carta, recupera una torcia: dentro si intravede la schiena di un cadavere. È una donna. Non è la sola. Dei quattro corpi femminili trovati dalla polizia, uno appartiene alla moglie dell’ultimo inquilino di quella casa: John Reginald Halliday Christie, ex poliziotto, un uomo qualunque, nascosto dietro piccoli occhiali di corno. Parla a voce bassa e soffiata da quando è sopravvissuto a una bomba all’iprite, in guerra. Ma dov’è finito “Reg” Christie? È scomparso da giorni… Inizia così una delle più incredibili storie di serial killer del Novecento, che Kate Summerscale racconta come un grande romanzo, intrecciando storie e punti di vista. Segue l’inchiesta di Harry Procter, stella della cronaca nera, che aveva già conosciuto Christie anni prima. Lo aveva intervistato come testimone contro un altro inquilino del 10 di Rillington Place, condannato a morte per aver ucciso la moglie incinta e la figlia. E se fosse stato un errore giudiziario, orchestrato da quel pacato uomo diabolico? Entra poi in scena Fryn Tennyson Jesse, giallista in declino, quasi cieca e morfinomane, che spera di poter tornare alla ribalta decifrando la mente di questo insospettabile omicida. E infine ecco Rosalind Wilkinson, giovanissima sociologa che proprio in quei mesi stava facendo una ricerca sul sottobosco della prostituzione: quante delle giovani ragazze scomparse potrebbero essere altre vittime di Christie? Quel piccolo buco nel muro, scoperto per caso una mattina di marzo del 1953, risucchia tutti noi dentro una storia fosca, ripugnante e affascinante insieme. Perché l’ordito di Kate Summerscale alla fine ci rivela che "Gli omicidi di Rillington Place" (UTET) sono il vero inizio della nostra ossessione per queste vicende, morbosamente seguite in diretta sui media oppure raccontate nei decenni a seguire come moderne, antichissime fiabe nere.

DONNE ED EDITORIA PROTAGONISTE A TORINO AL SALONE OFF

In occasione del Salone Off 2025, dal 15 al 17 maggio ai Piani Culturali Domori di piazza San Carlo a Torino, L’Indice dei Libri del Mese propone una serie di incontri tematici. Tra questi, venerdì 16 maggio alle 18, il dialogo tra Santina Mobiglia e Irene Piazzoni sulla storia delle donne nell’editoria del Novecento. Il volume, curato da Ronzani Editore, fa emergere il ruolo di autrici, traduttrici, redattrici ed editrici, spesso dimenticate, nella diffusione del sapere durante il secolo scorso. 

"PATRIARCATO CRIMINALE" DI ROBERTA BRUZZONE


"Giulia, Maria e Saman sono state capaci di spingersi oltre, di rivendicare la loro libertà con determinazione e coraggio. E quelle che seguono sono le loro storie, che vanno raccontate perché non succeda mai più, a nessun’altra donna, ciò che è successo a loro".
A novembre 2023, due giorni dopo il ritrovamento del corpo della sorella Giulia, Elena Cecchettin ha scritto una lettera aperta che dovrebbe essere marchiata a fuoco nella mente di tutti noi: continuiamo a chiamare “mostro” chi uccide una donna, scrive Elena, ma un femminicida non è un mostro, è un figlio sano di una cultura patriarcale ancora troppo diffusa. Una cultura dalla quale nessuno di noi è davvero immune, nemmeno chi crede di esserlo, per il semplice motivo che ci siamo cresciuti dentro. Lo dimostra il fatto che oggi, nei modernissimi anni Venti di questo secolo, le donne continuano a morire barbaramente quando rifiutano una vita di sottomissione alla volontà degli uomini. È il patriarcato ad armare la mano di questi assassini, ed è per questo che parliamo di "Patriarcato criminale". In questo libro, edito da DeAGostin, Roberta Bruzzone ci porta a prendere coscienza degli stereotipi che, più o meno inconsciamente, scavano dentro ognuno di noi. E poi ci mostra nel modo più duro quanto tali stereotipi siano ancora vivi, attraverso tre storie simbolo di questi ultimi anni. Quella di Saman Abbas, uccisa dalla sua famiglia per aver deciso di sottrarsi al destino che era stato stabilito per lei. Quella di Maria Chindamo, rapita, uccisa e crudelmente fatta sparire per aver detto di no due volte: alla famiglia dell’ex marito e alla ’ndrangheta. E infine quella di Giulia Cecchettin, la cui vicenda ci sbatte in faccia nel modo più scioccante che il patriarcato è ancora vivo, e può colpire chiunque. Le loro storie meritano di restare impresse nella memoria di tutti, perché il compito di cambiare la cultura che le ha uccise spetta a ognuno di noi, nessuno escluso.

"SARÒ I TUOI OCCHI - IL VIAGGIO DI CESARE" DI VALENTINA MASTROIANNI

Cesare e sua madre Valentina si svegliano nel buio di una spaventosa e fitta foresta. Come ritrovare la luce? Senza perdersi d’animo, Cece insegna alla mamma a mettere un piccolo passo dopo l’altro. Insieme cominciano a osservare il mondo come fosse la prima volta: spalancando gli occhi del cuore, mentre vanno alla ricerca del senso della vita.
"Sarò i tuoi occhi - Il viaggio di Cesare" (DeAgostini) di Valentina Mastroianni, con illustrazioni di Alida Pintus, parla ai bambini con la dolcezza di una favola e ai grandi con la profondità di un abbraccio. Tutti potranno ritrovare tra le sue pagine la bellezza nascosta nelle piccole cose, il coraggio dietro alla fragilità e la forza dei legami che nulla può spezzare. Perché l’amore non si perde mai. Si trasforma, vola e continua a fiorire.

(© 9Colonne - citare la fonte)