"Non sono eventi che affronti ogni settimana. È chiaro, quindi, che serve un lavoro preparatorio per le singole competenze, e alla fine una pianificazione generale. È una macchina complessa, quella dei grandi eventi, che deve funzionare alla perfezione. Ogni cosa va prevista, nulla va tralasciato. Il risultato è sotto gli occhi del mondo intero, data la straordinarietà dell'evento, complice la diffusa popolarità di Papa Francesco". Così Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, ha commentato n un'intervista al “Giornale” la giornata dei funerali di Papa Francesco. “Gli incidenti, accidentali o dolosi, vanno sempre previsti e, al tempo stesso, pianificate le iniziative per contenerne gli effetti. Noi lavoriamo sempre - spiega Musumeci - immaginando lo scenario peggiore, non quello che ti piacerebbe avere. Per fortuna, in questi cinque giorni di lutto non si sono registrati incidenti". E sul timore di attacchi terroristici, "Con la presenza di decine di capi di Stato e di governo e nel cuore della cristianità - dice - può succedere di tutto”, ha detto (27 apr-mol).
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