Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze ucraine stanno “continuando le operazioni” nell'oblast' russa di Kursk. In questo modo, nella giornata di ieri il leader di Kiev ha contraddetto l'annuncio fatto il giorno prima da Mosca in merito alla totale “liberazione” di questa zona, una delle condizioni, a detta del Cremlino, per rendere più agevole l’avvio di un tavolo dei negoziati. “Manteniamo forti le nostre posizioni per garantire ogni opportunità per una diplomazia adeguata – ha aggiunto Zelensky –. I russi spesso dichiarano di essere pronti a prendere in considerazione le proposte americane, ma non è stata osservata alcuna preparazione da parte del loro esercito per un vero cessate il fuoco”, ha aggiunto. Zelensky ha inoltre osservato che dopo Pasqua gli invasori hanno intensificato le loro attività d'assalto, avanzando a costo di perdite significative. “Le battaglie quotidiane al fronte dimostrano chiaramente che la Russia sta tentando di ingannare il mondo, compresi gli Stati Uniti, mentre prolunga deliberatamente la guerra. Per questo è necessaria una pressione costante. Dobbiamo intensificare gli sforzi per garantire che la Russia adotti le misure necessarie per porre fine a questa guerra. Gli incontri in Vaticano e a Roma hanno confermato che i nostri partner comprendono la situazione”, ha sottolineato il presidente. (28 apr – deg)