Annunciando l'ennesimo cessate il fuoco unilaterale in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin “sta cercando di eludere ulteriormente la proposta statunitense di un cessate il fuoco completo di 30 giorni e di creare l'illusione che la Russia voglia colloqui di pace”. Questa l’analisi dell’ultima “proposta di tregua” russa da parte dell'Institute for the Study of War (ISW). Gli analisti del think tank con sede a Washington hanno notato che Putin “continua a rifiutare qualsiasi cessate il fuoco, in particolare continuando a respingere la proposta statunitense-ucraina di un cessate il fuoco generale di 30 giorni, se non a condizioni che siano vantaggiose per il suo sforzo bellico”. Il Cremlino ha affermato che il cessate il fuoco del Giorno della Vittoria dimostrerebbe la disponibilità della Russia a colloqui di pace senza precondizioni per eliminare le “cause profonde” della guerra in Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito il cessate il fuoco unilaterale come una manifestazione della “buona volontà” della Russia.

“Il Cremlino si sta preparando a ospitare un numero significativo di dignitari stranieri, provenienti dall'ex Unione Sovietica, dall'America Latina, dall'Asia e dall'Africa, per le celebrazioni del Giorno della Vittoria in Russia, ed è probabile che Putin voglia evitare di trovarsi in imbarazzo a causa degli attacchi ucraini durante queste celebrazioni”, affermano gli analisti dell’ISW. Inoltre, secondo la stessa analisi, il leader del Cremlino starebbe anche cercando un'opportunità per le truppe russe di riposarsi prima di futuri combattimenti sul fronte ucraino. In ogni caso, sono davvero pochi i dubbi riguardo al fatto che Putin non consideri il cessate il fuoco del Giorno della Vittoria come un passo serio verso una pace duratura in Ucraina anche perché, viene fatto notare, “Il cessate il fuoco proposto da Putin per il Giorno della Vittoria non prevede alcun meccanismo di monitoraggio aggiuntivo, e i russi probabilmente useranno l'assenza di tali meccanismi per affermare ancora una volta, senza fondamento, che l'Ucraina stia violando la tregua”. (30 APR - deg)