La soluzione a due Stati, una “questione centrale” per la pace nell'intera regione mediorientale, “è vicina al punto di non ritorno”. Così il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, al Consiglio di sicurezza di ieri. Riferendosi tanto alle operazioni militari israeliane a Gaza (“dove la situazione è passata da cattiva, a peggiore, a inimmaginabile”) che a quelle nella Cisgiordania occupata. Secondo Guterres, “il mondo non può permettersi di assistere alla scomparsa della soluzione dei due stati”. Da qui l’invito agli stati membri ad adottare “misure irreversibili” per attuarla “prima che sia troppo tardi”. “In questo momento di turbolenza e transizione per la regione, gli Stati membri devono spiegare dettagliatamente come desiderano che l'impegno e la promessa della soluzione a due Stati diventino realtà. Non è più il momento delle cerimonie di sostegno, di spuntare una casella e andare avanti”, ha sottolineato, ribadendo l'importanza della conferenza internazionale su questo tema organizzata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a giugno. (30 APR - deg)