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A Cosenza le Camere di Commercio italiane all’estero: focus sul turismo delle radici

A Cosenza le Camere di Commercio italiane all’estero: focus sul turismo delle radici

Con 86 sedi in 63 Paesi, le Camere di Commercio Italiane all’estero supportano le aziende, favoriscono l’internazionalizzazione e creano nuove opportunità di crescita per promuovere il Made in Italy nel mondo. Si tratta di realtà imprenditoriali radicate sul territorio che sono strettamente legate alle nostre comunità che in quei Paesi si sono stabilite e hanno creato business. Ecco perché la 34esima Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero, che si è tenuta a Cosenza dal 21 al 23 giugno, ha dedicato ampio spazio alla promozione del turismo delle radici, che vuole riallacciare i legami proprio con quegli italiani che hanno lasciato il Paese ma che non hanno mai dimenticato le loro origini. “Assocamerestero è stato, sin dall’inizio dei lavori del Tavolo tecnico sul turismo delle radici, un partner di qualità con cui abbiamo collaborato intensamente. Le Camere di Commercio rappresentano un punto di riferimento per tante realtà economiche e imprenditoriali legate alle comunità italiane nel mondo”, ha dichiarato Giovanni Maria De Vita, Responsabile del Progetto Italea, dedicato al turismo delle radici e lanciato dal Ministero degli Esteri, durante la Convention a Cosenza. Un'importante occasione per rafforzare il legame tra le Camere di Commercio Italiane all’estero, il territorio italiano e gli italo-discendenti nel mondo, favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile. 

“Si tratta di un’occasione fondamentale per rinnovare i legami con le nostre comunità all’estero e per rilanciare rapporti economici e commerciali fondati sulla riscoperta delle origini italiane – prosegue De Vita -. La collaborazione tra le Camere di Commercio italiane all’estero e quelle presenti sul territorio nazionale può essere strategica per valorizzare i territori, soprattutto quelle aree italiane composte da piccoli borghi e realtà imprenditoriali di eccellenza”. Le CCIE svolgono un ruolo chiave nella promozione del turismo delle radici, costruendo un ponte tra le comunità italiane all'estero e il loro paese d'origine. Secondo De Vita “questa collaborazione può anche offrire alle imprese affiliate alle Camere di Commercio estere l’opportunità di accedere alla conoscenza, alla tecnologia e al know-how italiano. Italea ha dimostrato sin dall’inizio una forte attenzione verso le realtà commerciali all’estero, anche attraverso iniziative come il programma Italea Card, che oggi conta più di 750 adesioni a livello nazionale. Si tratta di un programma di sconti e agevolazioni pensato specificamente per gli italiani all’estero”. “Siamo al fianco di Assocamerestero in questa iniziativa, così come in tutte quelle che mirano a sostenere il turismo delle radici”, conclude De Vita ricordando che Italea è “un progetto fortemente sostenuto dal Ministro Tajani, che punta a mettere in connessione le piccole realtà spesso dimenticate con le nostre comunità all’estero”. (sip - 23 giu)

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