Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

DUE LIBRI CHE PARLANO DI PADRI E FIGLI

DUE LIBRI CHE PARLANO DI PADRI E FIGLI

di Paolo Pagliaro

Negli ultimi giorni sono stati pubblicati due libri che ci parlano di padri e figli. Il primo, scritto dallo psicanalista Massimo Recalcati, è intitolato “Il complesso di Telemaco” (Feltrinelli) e parte dalla constatazione che i padri latitano, si sono eclissati o si sono ridotti a compagni di giochi dei loro figli. Ma non è un tramonto irreversibile. Le nuove generazioni, come Telemaco guardano il mare aspettando che qualcosa del padre ritorni. Solo che questa volta non si attendono potere e disciplina, ma semmai testimonianza. Il padre che oggi viene invocato – scrive Recalcati - non può più essere il padre che ha l’ultima parola sulla vita e sulla morte, sul senso del bene e del male, ma solo un padre radicalmente umanizzato, vulnerabile, incapace di dire qual è il senso ultimo dell’esistenza e capace però di mostrare, attraverso la testimonianza della propria vita, che la vita può avere un senso.
Un padre dunque non troppo diverso da quel Gianluca Nicoletti, fino a ieri conosciuto come giornalista e affabulatore radiofonico, che ci ha fatto dono di uno struggente diario della vita trascorsa con Tommy, il suo riccioluto adolescente autistico.
L’autistico è un perenne estraneo, imprigionato tra gente a lui sconosciuta e dalla quale ha pochissime speranze di essere capito. Si dice che non comunichi, ma in realtà non è interessato a dover continuamente informare il mondo del suo punto di vista. Non sa nulla, ma per quello che gli serve sa già tutto. Non ha bisogno che il padre gli spieghi il valore dell’etica nei rapporti personali, perché non frequenta persone, e le poche che sfiora lo guardano come se fosse un simulacro semianimato, non un essere umano con cui avere un qualsiasi confronto. E’ sereno quando sente affetto che non chiede risposta. E’ disinibito, violento, drammaticamente libero.
“Una notte ho sognato che parlavi” (Mondadori) è il titolo del libro di Gianluca Nicoletti, e chissà se è un sogno proibito o se invece potrà realizzarsi insieme a quell’altro, e cioè che un giorno sarà il figlio a portare sulle spalle il padre, come dovette fare Enea con il vecchio Anchise. (29 mar)

(© 9Colonne - citare la fonte)