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CISGIORDANIA, PRIMO
SI’ ALL’ANNESSIONE

CISGIORDANIA, PRIMO <BR> SI’ ALL’ANNESSIONE

Un voto che imbarazza lo stesso Benjamin Netanyahu e che potrebbe rappresentare un problema non da poco per i rapporti con Washington. Lo “schiaffo” al premier è giunto oggi dai parlamentari di destra che hanno votato per approvare, in lettura preliminare, un disegno di legge che applicherebbe la sovranità israeliana alla Cisgiordania, nonostante l'opposizione del premier e del suo partito Likud. L'amministrazione Trump, va ricordato, si oppone con forza all'ipotesi di annessione. Fatto sta che tutti i parlamentari del Likud, tranne uno, hanno boicottato il voto. Il parlamentare Yuli Edelstein ha però rotto i ranghi per votare a favore, esprimendo un voto decisivo e contribuendo all'approvazione della legge con un margine di 25 a 24. Il disegno di legge deve ancora superare altre tre letture prima di diventare legge. Ora passerà alla Commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset per ulteriori deliberazioni. Sponsorizzata dal parlamentare di estrema destra Avi Maoz del partito Noam, la legge afferma che “lo Stato di Israele applicherà le sue leggi e la sua sovranità alle aree di insediamento in Giudea e Samaria, al fine di stabilire lo status di queste aree come parte inseparabile dello Stato sovrano di Israele”. (22 OTT - deg)

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