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UCRAINA, BERLINO: FINE GUERRA POSSIBILE CON DOLOROSE CONCESSIONI

UCRAINA, BERLINO: FINE GUERRA POSSIBILE CON DOLOROSE CONCESSIONI

Roma, 2 dic - La fine della guerra in Ucraina potrebbe richiedere "concessioni dolorose" secondo il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul, che alla Neue Osnabrucker Zeitung ha parlato di "un processo estremamente difficile per l'Ucraina, che potrebbe culminare in un referendum" per decidere se accettare o meno le condizioni dell'accordo. Il ministro ha aggiunto che "non è mai stata così grande" come adesso la possibilità di un cessate il fuoco. Queste dichiarazioni si inseriscono in una giornata, quella di oggi, piena di eventi fondamentali per le sorti della guerra: secondo quanto riportato dalle agenzie russe l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve WITKOFF è atterrato a Mosca questa mattina per rappresentare la parte americana insieme a Jared Kushner, genero del presidente statunitense Donald Trump, nei colloqui di pace; l'incontro con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin avverrà alle ore 15 italiane, come dichiarato dal portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. "Un giorno importante per la pace: il team che ha portato a termine l'accordo di pace per Gaza del presidente Trump sarà a Mosca per portare avanti il programma di pace di Trump in Ucraina", ha scritto su X Kirill Dmitriev, CEO del Fondo russo per gli investimenti diretti russi.

Si continua a combattere in Ucraina, intanto, con Mosca che ieri aveva fatto sapere di aver conquistato la città chiave di Pokrovsk, fatto smentito da Kyiv che afferma che i combattimenti con l'esercito russo sono ancora in corso. Occupato invece dalle forze russe il villaggio di Kozatske, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, mentre un attacco con droni ha colpito la parte meridionale della regione di Odessa nelle prime ore di oggi, prendendo di mira le infrastrutture energetiche e civili, interrompendo l'erogazione di elettricità a migliaia di residenti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere tramite i social di aver ricevuto un rapporto dettagliato dalla sua delegazione dopo gli incontri negli Stati Uniti, dove si è discusso, tra le altre cose, di "garantire la sicurezza" in caso di violazioni di un eventuale cessate il fuoco da parte della Russia. Per Zelensky la Russia starebbe tentando di usare "l'impegno diplomatico come copertura per indebolire le sanzioni e bloccare importanti decisioni collettive europee. L'Ucraina affronta tutti gli sforzi diplomatici con la massima serietà: siamo impegnati a raggiungere una vera pace e una sicurezza garantita. Questo è esattamente il livello di impegno che deve essere imposto alla parte russa, e questo compito può essere portato a termine solo insieme ai nostri partner". Il presidente ucraino oggi è in Irlanda per incontrare la presidente Catherine Connolly: "Molto lieto di dare il benvenuto al Presidente Volodymyr Zelensky e alla First Lady Olena Zelenska per la loro prima visita ufficiale in Irlanda. Crediamo nella sovranità e nell'integrità territoriale. Questo è un messaggio di solidarietà e sostegno dell'Irlanda all'Ucraina", ha scritto su X il Taoiseach della Repubblica d'Irlanda Micheal Martin. (sio)

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