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EMMA BONINO È IL NUOVO MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

EMMA BONINO È IL NUOVO MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

Si è svolto questa mattina alla Farnesina il passaggio delle consegne fra il Ministro degli Esteri ad interim uscente Mario Monti ed il neo Ministro Emma Bonino.  La cerimonia- come si legge in una nota diffusa dalla Farnesina - ha offerto l'occasione per un cordiale incontro, esteso anche all’alta dirigenza della Farnesina, durante il quale sono stati passati in rassegna i temi prioritari, ed è stata da entrambi ribadita la centralità del Ministero degli Esteri per la promozione degli interessi dell'Italia e dei suoi cittadini in tutti i settori dell'azione internazionale.  Ampio spazio durante l'incontro – si legge ancora nella nota del ministero - è stato dedicato alle direttrici della politica estera. Al riguardo, Mario Monti ed Emma Bonino hanno ricordato il rilievo delle dimensioni europea ed atlantica nella proiezione internazionale dell'Italia, sottolineando che il nostro Paese dovrà continuare a svolgere un ruolo incisivo nel promuovere il processo di integrazione europea, a beneficio dei cittadini europei, e della loro fiducia nei valori e nella concreta azione dell'Unione a favore dello sviluppo e della crescita dei Paesi membri.  I due Ministri si sono soffermati sull'impegno, cui sarà chiamato il Governo nella sua collegialità, per la vicenda dei due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, anche alla luce della pronuncia resa venerdì dalla Corte Suprema di New Delhi. L’obiettivo è lo svolgimento delle indagini in tempi serrati per favorire una soluzione equa e rapida del caso. Monti e Bonino  - conclude la nota della Farnesina - hanno altresì avuto un articolato scambio di vedute sulle principali crisi regionali, sottolineando l’urgenza di un sempre più profilato impegno della comunità internazionale per accelerare una soluzione politica della crisi siriana con l'uscita di scena di Assad, a fronte dei rischi di destabilizzazione dell’area e delle gravissime conseguenze umanitarie del conflitto.(PO/red)

EMMA BONINO, LA SCHEDA

Emma Bonino, Ministro degli Affari Esteri del Governo Letta,  si  è insediata questa mattina alla Farnesina dopo il passaggio di consegne con Mario Monti. Emma Bonino è nata a Bra, il 9 marzo 1948. Si è laureata in Lingue e Letteratura moderna all'Università Bocconi di Milano nel 1972. Nel 1976, a 28 anni, è eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati per il Partito Radicale; rieletta nel 1979, 1983, 1987, 1992, 1994, 2006.
E' stata – come si legge sul profilo della Farnesina - presidente del gruppo parlamentare e segretario di presidenza della Camera.  Nella XVI legislatura (2008-2013) è eletta al Senato della Repubblica dove ha ricoperto la carica di Vice-Presidente. Negli anni 70-80, come attivista radicale, ha promosso una serie di referendum come quello che ha introdotto la legislazione in materia di aborto in Italia e quello contro il nucleare.  Nel 2006, è stata nominata Ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche europee nel Governo Prodi II. Nel 1978 è fondatrice e segretaria dell'associazione "Food and Disarmament International", che ha lanciato la campagna internazionale contro la fame nel mondo basata sul "Manifesto dei Premi Nobel". Nel 1979 è eletta al Parlamento europeo; rieletta nel 1984,1999 e nel 2004.  Tra il 2002 e il 2004 vive parte dell'anno al Cairo dove impara l'arabo e cura la rassegna stampa araba per Radio Radicale. Nel periodo 1990/2002 è promotrice delle campagne internazionali in favore dei tribunali ad hoc contro i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia e in Ruanda, per l'istituzione della Corte penale internazionale e per la moratoria sulla pena di morte, moratoria sancita dall'Assemblea Generale dell'Onu nel 2007.  E' tra i fondatori delle Ong "Nessuno Tocchi Caino" e "Non c'è Pace senza giustizia". Dal 1991 al 1993 è Presidente del Partito Radicale Transnazionale; Segretaria dal 1993 al 1994. Nel 1994 è nominata Commissario europeo alla Pesca, alla Politica dei consumatori e agli aiuti umanitari d'urgenza.  Nel 1997 le sue competenze sono state ampliate alla sicurezza alimentare. Nominata, nel novembre 2002, Rappresentante del governo italiano alla Conferenza Intergovernativa della Comunità delle Democrazie a Seul. Nominata nell'aprile 2005, Rappresentante del governo italiano alla Conferenza Intergovernativa della Comunità delle Democrazie a Santiago del Cile e ancora nell'aprile 2005, Capo della delegazione italiana alla Terza Conferenza Ministeriale della Comunità delle Democrazie. E' stata Capo della missione degli osservatori elettorali dell'Unione europea in Ecuador (2002) e in Afghanistan (2005). Nello stesso periodo lancia la campagna internazionale contro le mutilazioni genitali femminili (MGF) che ottiene una risoluzione dell'Onu per la messa al bando universale nel dicembre 2012. Emma Bonino è membro del Consiglio dell'International Crisis Group (ICG), del Board dell'Open Society Initiative for Europe (OSIFE), del Board dell'European Council on Foreign Relations (ECFR), e del Comitato Direttivo dell'Istituto Affari Internazionali (IAI).  Fa anche parte dell'Indipendent Commission on Turkey (ICT), presieduta dall'ex Premier finlandese e Premio Nobel per la Pace Martti Ahtisaari. Emma Bonino ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il "Premio Principe de Asturias" per la cooperazione internazionale nel 1998, il "Premio Presidente della Repubblica" nel 2003 per il suo impegno nella promozione dei diritti umani e civili nel mondo, l' "Atlantic Council Freedom Award" nel 2012.  E' Commendatore della Legion d'Onore francese dal 2009.(29 apr - red)

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