Il Consolato Generale d'Italia a Rosario ha presentato la settimana scorsa presso il Cinema El Cairo il documentario "Oltre il Paraná – Storie Italiane da Rosario alle Frontiere", che propone un viaggio attraverso una serie di storie di italo-argentini nella circoscrizione consolare. "L’iniziativa nasce dalla nostra volontà di valorizzare le radici italiane presenti nel territorio e di raccontarne l’evoluzione contemporanea attraverso gli occhi delle comunità e, soprattutto, delle nuove generazioni", ha spiegato a 9Colonne il Console Generale Marco Bocchi. "Desideravamo proporre un progetto attraente e innovativo, capace di unire memoria e futuro e di ispirare ed emozionare non solo la nostra collettività italo-argentina, ma anche un pubblico giovane e attento alle trasformazioni sociali. Il fiume Paraná, scelto come metafora, ci ha permesso di dare forma a un racconto in movimento, che rispecchia la storia dinamica della migrazione italiana e la sua capacità di rinnovarsi nel tempo". Le storie raccolte tracciano un percorso attraverso la migrazione italiana sul fiume Paranà e l'attualità della presenza degli italo-discendenti nelle città di Rosario, Santa Fe, Paraná, Esquina, Resistencia e Corrientes. "La selezione delle storie è avvenuta attraverso un lavoro approfondito sul territorio, in dialogo con associazioni italiane, comunità locali, discendenti di migranti, docenti, artisti e giovani protagonisti della vita culturale e sociale della circoscrizione consolare", ha aggiunto il console Bocchi. "L’obiettivo era rappresentare la pluralità delle esperienze italo-argentine, mettendo in evidenza non solo il valore delle radici, ma anche la loro capacità di trasformarsi in un mondo in continua evoluzione. Le registe hanno colto perfettamente il messaggio e raccolto testimonianze capaci di restituire questa ricchezza: volti giovani che reinterpretano la tradizione, professionisti che continuano un’eredità familiare, comunità che hanno trasformato il passato in un motore di innovazione culturale. Più che una singola storia, abbiamo voluto veicolare un messaggio comune: l’italianità è un patrimonio vivo, dinamico, condiviso tra generazioni che guardano insieme al futuro". Il Console Generale ha sostenuto anche che la prima presentazione è stata un grande successo. "Le reazioni sono state molto positive: il pubblico ha riconosciuto l’originalità del progetto, la qualità narrativa e visiva, e l’attenzione dedicata alla storia delle famiglie italiane della regione. Molti si sono commossi nel vedere raccontato il loro comune passato e hanno espresso grande apprezzamento per la realizzazione di un’iniziativa che promuove la relazione speciale che unisce l’Italia all’Argentina e che rende accessibile l’enorme patrimonio culturale e sociale che condividiamo alle generazioni future", ha concluso Bocchi. (fel - 15 dic)
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