(16 ago) Si terrà il 20 agosto alle 21 ad Ankara, presso Visne Bahcesi, la proiezione del film “Si può fare” di Giulio Manfredonia, organizzata dall’Associazione dei laureati della Metu (Middle East technical university) in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Ankara. Il film sarà in lingua originale con sottotitoli in turco. “Si può fare” (Italia, 2008), con Claudio Bisio, Anita Caprioli, Andrea Bosca e Giovanni Calcagno, è ispirato alle storie vere delle cooperative sociali nate negli anni ottanta per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia, in particolare a quella della cooperativa “Noncello” di Pordenone. Al termine di svariate traversie e difficoltà, la cooperativa ottiene un grosso appalto a Parigi per decorare le fermate della nuova linea metropolitana. Il film si chiude mostrando i numerosi pannelli già pronti e l'arrivo di nuovi soci da altri manicomi. (Red)
SCHEDA / GIULIO MANFREDONIA
Giulio Manfredonia è un regista e sceneggiatore italiano. Nipote del famoso regista Luigi Comencini, dopo varie esperienze come aiuto regista di Antonio Albanese, Luigi e Cristina Comencini, esordisce nella regia nel 2001, con la commedia fantastica “Se fossi in te”, nel quale i tre protagonisti, Emilio Solfrizzi, Gioele Dix e Fabio de Luigi, si scambiano le identità. Allo stesso genere appartiene il successivo “È già ieri” (2004), remake di una fortunata commedia americana, “Ricomincio da capo” (Grondhog Day) (1993), con Antonio Albanese nel ruolo che fu di Bill Murray. Nel 2011 e 2012 dirige nuovamente Antonio Albanese, questa volta nei panni del suo famoso personaggio di Cetto La Qualunque prima in “Qualunquemente” e poi in “Tutto tutto niente niente”, dove compaiono anche altri personaggi creati dal comico lombardo.
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