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AL VIA IL DECIMO VINITALY INTERNATIONAL RUSSIA

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AL VIA IL DECIMO VINITALY INTERNATIONAL RUSSIA

Mosca -  Dopo la tappa a Hong Kong, prosegue il tour di Veronafiere per promuovere i vini italiani all’estero. Questa volta la destinazione è Mosca dove oggi e domani si terrà la decima edizione di Vinitaly International Russia a cui prenderà parte una nutrita delegazione di produttori italiani per incontrare la stampa e gli operatori locali presso lo Swiss Krasnye Holmy Hotel. L’obiettivo della missione è come sempre ambizioso: consolidare l’apprezzamento del vino italiano sul mercato russo, che le stime dell'International Wine and Spirit Research vedono entro tre anni al settimo posto nella graduatoria dei consumatori mondiali, con 1.053 mln di litri annui. Un'opportunità irrinunciabile per i produttori italiani, già primi importatori di vini frizzanti (17 mila litri venduti nel 2012) e al secondo posto per volumi di vino imbottigliato importati (44 mila litri nel 2012), che per mantenere il primato e conquistare ulteriori quote di mercato devono fare i conti con una burocrazia soffocante e il recente stop imposto per legge sulla pubblicità di bevande alcoliche. Ostacoli che, evidentemente, rendono sempre più difficile per i produttori stranieri comunicare e promuovere la cultura e i prodotti vinicoli. "Il mercato russo sta sperimentando una ripresa – afferma Ettore Riello, Presidente di Veronafiere - e la popolazione oggi è disposta a spendere di più, per acquistare non un vino, ma tutto il mix di storia, tradizione, qualità e stile di vita ad esso associati, come prodotto del made in Italy. Operare per e con i nostri produttori ed espositori nel nome del vino italiano contribuisce a rafforzare sul mercato russo questo posizionamento, a vantaggio di tutto il sistema Paese che rappresentiamo”. “Dopo l’esperienza più che positiva di Hong Kong, dove abbiamo visto triplicare il numero degli espositori e ottenuto uno straordinario riscontro di pubblico, Veronafiere torna a supportare concretamente lo sviluppo dei produttori italiani – racconta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - con una missione diretta al cuore del mercato russo, parlando agli operatori specializzati con una sola voce e mettendo a sistema contatti e know-how. In questo modo offriamo ai nostri espositori un’importante occasione di penetrazione promozionale e commerciale su una piazza promettente ma ancora di difficile approccio”. (9colonne)


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