Mosca - I russi sempre più attratti dall’Italia e dalla sua cultura. E saranno gli artisti pugliesi i protagonisti delle giornate che si svolgeranno a Mosca dal 10 al 13 dicembre, i Giardini invernali dell’Arte, che faranno infatti tappa nella capitale russa nell’ambito del Festival dell’arte italiana in Russia. La manifestazione è promossa dal Cesvir (Centro economia e sviluppo italo-russo) in collaborazione con la direzione dei programmi internazionali, il ministero della Cultura della Federazione Russa e il Comune di Bari. Un vero e proprio viaggio che partirà dalle suggestive immagini di Bari vista dal mare con la mostra fotografica itinerante “Miraggi. Bari città di San Nicola”, curata dall’artista Roberto Sibilano. Il Festival proporrà un percorso che, a partire dal capoluogo pugliese, attraverserà con la musica e il canto tutta la Puglia estendendo i suoi orizzonti all’intera cultura italiana. Nei quattro giorni del festival, infatti, si susseguiranno diverse esibizioni. I primi artisti saranno i membri del gruppo di musica popolare pugliese, Terraross, che con le note dipingeranno scene di vita quotidiana, il vocio della gente tra le vie e i mercati e l’affanno del duro lavoro nei campi, senza mai dimenticare il canto d’amore, la poesia e il fascino delle antiche serenate. Sarà poi la volta delle pianiste Gemma Di Battista e Marilena Di Liso, con un concerto a quattro mani in cui visiteranno il repertorio italo-russo, accostando i due Paesi anche sul piano della storia della musica classica. Un viaggio, quest’ultimo, che riproporranno in una master class al College P.I. Chaikovskij. Spazio al canto sarà dato con il concerto del Quintetto Mezzotono, con un concerto a cinque voci a cappella e un repertorio rigorosamente italiano che attraversa, con originalità, diversi stili musicali: dallo swing alla bossa nova, dal mambo al tango, dagli arrangiamenti per big band alla musica classica. Infine, a confermare un legame che dura ormai da tre anni, la delegazione composta da artisti, rappresentanti delle istituzioni e imprenditori, sarà ospite di Serghiev Posad, città santa con cui Bari è gemellata dal 2011. (9colonne)