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A NEW YORK LA “MADONNA DI SENIGALLIA” DI PIERO DELLA FRANCESCA

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A NEW YORK LA “MADONNA DI SENIGALLIA” DI PIERO DELLA FRANCESCA

New York - Il Metropolitan Museum of Art di New York ospita, fino al 30 marzo, la prima mostra dedicata esclusivamente ai dipinti devozionali di Piero della Francesca sotto il titolo di “Incontri personali”. Riuniti per la prima volta quattro capolavori del grande maestro del Rinascimento pensati per essere esposti in cappelle private o camere da letto: San Girolamo e un donatore (circa 1460, dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia), Madonna con bambino e due angeli, la cosiddetta Madonna di Senigallia (1474-1474, dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino), San Girolamo in un paesaggio (circa 1450, dalla Gemaldegalerie di Berlino) e Madonna col Bambino (circa 1439, da una collezione privata di New York). “E’ la straordinaria occasione di esaminare uno accanto all'altro uno dei primi e uno degli ultimi lavori di Piero a fianco a due opere della sua maturità”, ha detto il curatore Keith Christiansen. La mostra è organizzata dal Met in collaborazione con la Fondazione for Italian Art & Culture (Fiac). I prestiti dall’Italia rientrano nell’ambito delle iniziative dell’anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. In particolare il prestito della Madonna di Senigallia è stato concordato con il ministero dei Beni culturali e il Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (Cctpc). Ad accompagnare il viaggio della Madonna a New York è stato l'ufficiale del Cctpc Luigi Cortellessa. L’opera è stata esposta nelle scorse settimane anche al Museum of Fine Art di Boston e per l’occasione è stata approntata una brochure che racconta i compiti e i risultati del Cctpc nell’attività di recupero di opere d’arte rubate, in particolar modo all’estero. (9colonne)


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