In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 22 e domenica 25 maggio, i cittadini italiani residenti nei Paesi UE possono scegliere di votare per i rappresentanti del Paese dove risiedono oppure, in alternativa, per i rappresentanti italiani. Come si legge sul sito della Farnesina anche coloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani (se hanno presentato entro il 6 marzo per il tramite dell’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti). I cittadini italiani che invece sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e che non hanno optato per il voto a favore dei candidati locali saranno ammessi al voto per i candidati italiani senza necessità di presentare alcuna dichiarazione. Gli elettori italiani residenti o temporaneamente presenti in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro - si legga ancora sul sito del ministero degli Affari esteri -possono votare per i rappresentanti italiani presso le sezioni elettorali istituite dalle Ambasciate e dai Consolati. Chi rientra in questa categoria riceverà a casa, da parte del Ministero dell'Interno italiano, il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. In caso di mancata ricezione potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo. Attraverso il sito internet della sede diplomatico-consolare di riferimento sarà inoltre possibile conoscere l’ubicazione della propria sezione elettorale. Coloro che invece desiderano votare in Italia pur essendo residenti in un Paese membro dell’Unione Europea devono presentare richiesta, entro il giorno precedente le elezioni in Italia, al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti. Sempre la Farnesina ricorda che è penalmente sanzionato il doppio voto: chi vota per i candidati al Parlamento Europeo per il Paese di residenza non potrà votare anche per quelli italiani, e viceversa. Chi vota per i candidati italiani presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli Uffici diplomatico-consolari non potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa. Nessuno può votare più di una volta nel corso delle stesse elezioni: gli elettori in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea possono esercitare il loro diritto di voto per i candidati di uno solo degli Stati di cui sono cittadini. Infine il ministero ricorda che i cittadini italiani residenti nei Paesi non membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal predetto Comune apposita cartolina avviso. (red )
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