Bruxelles, 28 mar - Entra in vigore l’accordo sul trasporto aereo tra Unione
europea e Stati Uniti. Per la prima volta le compagnie aeree europee potranno
effettuare voli senza restrizioni in partenza da qualsiasi località dell’Unione
europea verso qualsiasi destinazione degli Stati Uniti. “E’ l’inizio di una
nuova era per l’aviazione transatlantica. Questo accordo si tradurrà in
maggiore concorrenza e voli più economici verso gli Usa,” afferma Jacques
Barrot, vicepresidente della Commissione europea e commissario designato ai
Trasporti. Si tratta dell’accordo più ambizioso mai negoziato nel campo dei
servizi aerei: i due più grandi mercati dell’aviazione, che rappresentano il
60% del traffico mondiale, collaboreranno più strettamente in tutti i settori
della politica in materia di trasporto aereo. Nel maggio 2008 la Commissione europea
avvierà negoziati di seconda fase con gli Usa. “Il nostro obiettivo - aggiunge
il vicepresidente Barrot - deve continuare a essere la creazione di uno spazio
aereo completamente privo di frontiere tra Ue e Usa”. Tutte le compagnie aeree
dell’Ue possono d’ora innanzi effettuare voli diretti verso gli Stati Uniti a
partire da qualsiasi località in Europa e non solo dal loro territorio
nazionale. L’accordo sopprime tutte le restrizioni applicate alle rotte, ai
prezzi o al numero di voli settimanali. Molte compagnie aeree aumenteranno il
numero di voli e di destinazioni: tra Londra-Heathrow e gli Stati Uniti, ad
esempio, aumenteranno quasi del 20% rispetto ad aprile 2007. Tenuto conto dei
50 milioni circa di passeggeri che ogni anno si spostano tra l’Ue e gli Usa, l’accordo
investe di gran lunga il più grande mercato del trasporto aereo internazionale.
La soppressione di tutte le restrizioni all’accesso al mercato stimolerà la
concorrenza, presumibilmente accompagnata da un calo dei prezzi dei voli
transatlantici. I vantaggi per i consumatori potrebbero ammontare fino a 12
miliardi di euro nei primi cinque anni. L’accordo potrebbe inoltre comportare
la creazione di 80.000 posti di lavoro sulle due sponde dell’Atlantico.
(Iil)
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