Michael Schumacher è uscito dal coma. La notizia che tutti gli appassionati di motori, e non solo, aspettavano con ansia, l' ha dato questa mattina ai media francesi Sabine Kehm, manager dell' ex campione tedesco, seconda la quale Michael ha lasciato questa mattina l' ospedale di Grenoble dove era ricoverato da mesi "al fine di seguire una lunga fase di rieducazione che avverrà lontano dall' attenzione dell' opinione pubblica". Finalmente una buona notizia, dunque, dopo mesi di silenzio assordante, che aveva indotto proprio recentemente alcuni ex medici del circus della Formula Uno ha dire di non nutrire più molte speranze su una ripresa del tedesco. Schumi invece ha ripreso conoscenza, ed è stato trasferito in un centro di riabilitazione di Losanna, in Svizzera. Il coma, da quanto si apprende, sarebbe terminato invece venerdì scorso. La famiglia, attraverso la Kehm, ha ringraziato tutto il personale medico e le persone che hanno manifestato il proprio sostegno durante questi cinque mesi di agonia. Agonia cominciata lo scorso 29 dicembre, quanto l' ex pilota della Ferrari era occorso in un tremendo incidente mentre sciava, andando a sbattere il capo contro un masso durante un fuoripista. Secondo il quotidiano tedesco Bild, Schumi attualmente sarebbe in grado di sentire le voci dei propri famigliari e di interagire con lievi cenni del capo, ma per capire quanto e in che tempi Schumacher riuscirà a recuperare le funzioni del corpo bisognerà evidentemente attendere ancora diverso tempo.
MESSAGGI DA MARANELLO Da Maranello intanto sono già giunti messaggi di incoraggiamento e gioia per i progressi: "Giungono notizie incoraggianti che ci danno speranza" twitta la Ferrari tramite il suo account ufficiale. E Fernando Alonso esulta: "Che bel inizio di settimana con le notizie su Michael! Sono molto felice che le cose stiano andando nella giusta direzione!" Cautela resta comunque la parole d' ordine: dopo quasi sei mesi di pazienza e attesa, non è certo il caso di correre: operato due volte e dichiarato in condizioni di pericolo di morte, Schumacher ha completato solo ora il processo di risveglio dopo che dal 30 gennaio scorso i medici di Grenoble avevano iniziato a ridurre i sedativi per iniziare la fase di risveglio, passata anche attraverso una brutta polmonite e un periodo di totale assenza di risposte agli stimoli, tanto che nelle ultime settimane si era diffuso uno stato d' animo di pessimismo tra medici, tifosi e addetti ai lavori, soprattutto per la prolungata mancanza di notizie. Fino ad oggi, almeno, con la news che riaccende speranze e sorrisi. (16 giu - Sis)
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