“SABATOMANIA”: UNA SOLA CANZONE DECLINATA IN 30 VISIONI
Lunedi 2 febbraio arriva l'instant-album di Lorenzo: “Sabatomania”, una selezione di 30 remix di “Sabato” tra gli oltre 300 postati in rete da DJ producer e musicisti è disponibile da lunedì su tutti gli store digitali. La tracklist è curata da Pierpaolo "Pierpa" Peroni, produttore e ideatore del programma di Sky Topdj e vecchio amico di Lorenzo. La maggior parte della versioni nella tracklist di “Sabatomania” sono in chiave EDM o house adatta al dancefloor. Altre sono imperdibili riletture "off": Sabato in versione lounge che sembra uscita dalla band di Sade, Sabato in chiave Bollywood, Sabato dub dancehall pronta per un sound system di Brixton o di Kingston Town. C'è addirittura una sabato country western perfetta per una line dance in una roadhouse di Tucson, Arizona, o di Rimini. Tra i moltissimi che hanno realizzato la loro versione di “Sabato” anche alcuni professionisti e alcuni outsider. C'è Salmo, il rapper e regista del videoclip di Sabato insieme a Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, con una sua versione "urban-hiphop-rockabilly” nella quale suona anche la batteria (insieme a Marco Maneddu al basso). Tra i remix raccolti in “Sabatomania” quelli di due padrini della club culture italiana: Dj Ralf e Daniele Baldelli e altri di dj giovanissimi pubblicati per la prima volta. “Sabatomania” è un tributo dei dj alla canzone di Lorenzo e un omaggio di Lorenzo ad una scena creativa tra le più ricche in Italia, quella dei dj e dei produttori. (Red)
MARCO MENGONI: PAROLE IN CIRCOLO DISCO DI PLATINO
Il nuovo disco di inediti di Marco Mengoni, “Parole in circolo” è già disco di platino, e per la seconda settimana resta stabile al primo posto degli album più acquistati nella classifica Fimi-Gfk. Disponibile dal 13 gennaio su etichetta Sony Music, l’album è balzato subito ai vertici delle classifiche delle piattaforme digitali, anticipato da “Guerriero”, il singolo già certificato triplo platino uscito il 21 novembre, e stabile ai primi posti delle classifiche iTunes e Amazon. Il video del brano, firmato da Marco Mengoni insieme a Cosimo Alemà, ha totalizzato oltre 12 milioni di visualizzazioni su Vevo e YouTube in sole 10 settimane dal rilascio. Partite il 22 settembre, sulla App e nei punti vendita autorizzati, continuano le prevendite per #MengoniLive2015 - il nuovo tour prodotto e distribuito da Live Nation - che ha già visto raddoppiare la data al Mediolanum Forum (7 e 8 maggio), di cui la prima sold out. (Cle)
LODOVICA COMELLO: AL VIA IL PRIMO TOUR MONDIALE
Da domenica con un doppio spettacolo dal vivo, alle 16 e alle 19, all’Auditorium Conciliazione di Roma partirà il Lodovica World Tour 2015, in cui Lodovica Comello porterà dal vivo in tutto il mondo il suo nuovo disco “Mariposa”, prodotto da MAS e distribuito da Sony Music, in uscita in Italia e in altri 13 paesi - quali Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Messico, Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, Colombia, Venezuela - il 3 febbraio. Il tour porterà Lodovica sui principali palchi italiani con tappe a Milano (7/2 Teatro Linear4Ciack), Torino (10/2 teatro Colosseo), Padova (21/2 Gran Teatro Geox), Bari (26/2 teatro Team), Napoli (28/2 Teatro Palapartenope), Catanzaro (1/3 Teatro Politeama), Palermo (3/3 Teatro Massimo), Catania (4/3 Teatro Metropolitan), Rende (6/3 Teatro Garden), Lecce (8/3 teatro Politeama Greco), Pordenone (10/3 Teatro Verdi), Bologna (15/3 Sala Europa) Pescara (17/3 teatro Massimo Sala 1), Firenze (18/3 OBIHall). Dopo le date italiane Lodovica sarà il 20 e 21 marzo a Barcellona (teatro Barts), il 30 e 31 marzo a Madrid (Apollo Theater), 2 aprile a Porto (teatro Coliseum), il 4 e 5 aprile a Lisbona (Teatro Coliseum), il 25 e 26 aprile a Parigi (Casino de Paris) per proseguire poi in Belgio, Polonia, Romania, Ungheria, Russia, Argentina, Cile, Uruguay, Brasile, Venezuela e Messico. (PO / red)
RINGO STARR: “POSTCARDS FROM PARADISE”
Si chiama “Postcards from Paradise”, il diciottesimo studio album di Ringo Starr che comprende 11 nuove tracce e contiene per la prima volta un brano composto e registrato da Ringo insieme all’attuale formazione della All Starr Band che vede tra le proprie fila Steve Lukather, Todd Rundgren, Gregg Rolie, Richard Page, Wally Palmer e Gregg Bissonette. In uscita il 30 marzo, l’album è stato prodotto dallo stesso Ringo Starr che lo ha registrato nel suo personale studio di registrazione della sua abitazione di Los Angeles avvalendosi della collaborazione di amici e familiari. Come spesso Ringo ripete, “se sto registrando e tu sei in città e passi da qui, stai andando a finire nel disco!”. L’album vanta la presenza di artisti quali Joe Walsh, Benmont Tench, Dave Stewart, Ann Marie Simpson, Richard Marx, Amy Keys, Peter Frampton, Nathan East, e Glen Ballard, oltre a molti altri che insieme a maggiori dettagli sul disco e sui brani verranno svelati nelle prossime settimane. “Postcards from Paradise” verrà pubblicato subito dopo il ritorno di Ringo dal tour che lo vedrà impegnato con la All Starr Band a partire dal 13 febbraio negli Stati Uniti e in America Latina. Il 18 aprile Ringo verrà ammesso alla Rock and Roll Hall of Fame a Cleveland nell’Ohio, ricevendo il prestigioso Award for Musical Excellence. (red)
GLI INCUBUS LIVE A MILANO
Una delle band americane più acclamate del panorama rock moderno sta per arrivare in Italia per un'unica data: il 3 giugno gli Incubus saranno sul palco della Summer Arena Assago (area esterna Mediolanum Forum) di Milano, in attesa del loro nuovo album in uscita prossimamente. (Cle)
L’ “AUTOPSIA” DI MAPUCHE, UN CONCEPT ALBUM INTROSPETTIVO
Mancano pochi giorni all’uscita del nuovo album del cantautore Enrico Lanza in arte Mapuche, che dopo “L’Uomo Nudo” del 2011 e l’ep “Compreso il cane” ad inizio 2014 uscirà negli store digitali con il suo secondo album intitolato “Autopsia”. “Autopsia – ha dichiarato il cantautore di origine catanese – è un concept album che ha come filo conduttore la morte, intesa sia a livello fisico che concettuale. Le dieci tracce contenute all’interno del disco sono state realizzate nell’arco di tre anni e nascono dalla riflessione che non c’è poi alcuna differenza tra introspezione ed autopsia”. Prodotto da Viceversa/Audioglobe, con la direzione artistica di Alessandro Fiori, il disco segna una metamorfosi dell’autore rispetto ai precedenti lavori: scarno, schivo e scomodo, nei testi e nelle musiche, lascia spazio ad ogni personale forma di fantasia. Mapuche, nome d’arte scelto da Enrico “per ragioni prettamente estetiche legate alla sua sonorità, dopo aver visto casualmente un documentario sui Mapuche, il popolo della terra, una tribù di indios proveniente dal Sud America” rappresenta un progetto che a detta dello stesso “è iniziato prima per gioco per poi diventare qualcosa di più serio”. Evidente nella sua produzione è una forte influenza del cantautorato italiano: “Nonostante ascolti un po’ di tutto – ha confessato Mapuche – preferisco sicuramente cantautori italiani come Flavio Giurato, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Claudio Lolli. Ultimamente, invece, sto ascoltando il cantautore americano Smog”. Diversamente rispetto ai suoi precedenti lavori in “Autopsia” Mapuche lascia la formula voce e chitarra, che lo vedeva unico protagonista, per passare ad un’esperienza che ha definito “bella e diversa, con risultati differenti”, accompagnato con diversi arrangiamenti da vari musicisti: Carlo Natoli, Sebastiano Cataudo, Enzo Velotto e lo stesso produttore artistico Alessandro Fiori. Sia nei titoli che nei testi, più complessi e ricercati, si rintraccia una pungente ironia, un evidente sarcasmo e un certo cinismo attraverso i quali Mapuche “gracchia” a squarciagola sensazioni e motivazioni del contrasto che vive e che vede tutto attorno a sé. “In quello che scrivo c’è poco di autobiografico – ha precisato il cantautore – tutto avviene in maniera piuttosto casuale: è come se partissi inizialmente da una visione che piano piano sviluppo, dandole corpo, in una sorta di continuo travaglio”. Subito dopo l’uscita dell’album è previsto un tour per promuovere il disco che come ha confermato Mapuche “partirà a febbraio dalla Sicilia, terra che mi ha sicuramente influenzato dal punto di vista paesaggistico, letterario, culturale e musicale, per poi spostarsi, a partire da marzo, in tutta Italia”. (3 feb - Paf)
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