(26 ottobre 2015) “Al mare la vita è differente. Non si vive di ora in ora ma secondo l’attimo. Viviamo in base alle correnti, ci regoliamo sulle maree e seguiamo il corso del sole”. E’ una frase di Sandy Gingras quella scelta da Gianfranco Battistini per meglio rappresentare la sua vita e il suo mondo. L’atleta, 26 anni di Anzio, è un surfista affermato: per allenarsi e gareggiare - “e per trovare l’onda perfetta” - si reca spesso all’estero (“questo sport mi dà la possibilità di viaggiare tanto: sono stato in Francia, Spagna, Portogallo, Hawaii, Indonesia. E’ bellissimo e stimolante conoscere gente, luoghi, culture diverse”) e quella a settembre in Marocco, a Casablanca, è solo l’ultima delle sue “avventure” tra le onde. “Ho partecipato ai campionati europei di surf Eurosurfing 2015. Quest’anno l’Italia si è presentata al campionato con un team di alto livello. Per me - racconta Battistini - è stata un’esperienza formativa. Sicuramente un passo avanti: la mia prima esperienza in nazionale. Mi sono confrontato poi, con ragazzi già molto affermati in Europa. Mi rende orgoglioso rappresentare all’estero il mio Paese. Sono competizioni molto seguite: onde di livello, contest importanti”. Battistini alle spalle ha un’esperienza con il pallone: “Dopo aver praticato molti sport, tra cui il calcio professionista (ha giocato nella Ternana e nel Gubbio, ndr) ho deciso di tornare al mare. Avevo 13 anni quando mio zio mi regalò la prima tavola: è stato amore a prima vista. Poi però ho iniziato a giocare a calcio come tutti i bambini italiani. Tutto è cambiato sei anni fa quando tra il pallone e la tavola ho scelto la tavola. Oggi in Italia è sempre più il calcio lo sport che viene proposto ai più piccoli. Mi auguro che le cose un giorno cambieranno”. E qualcosa nel frattempo è già cambiata: “Ho uno stabilimento ad Anzio. Vivo il mare tutti i giorni dell’anno. Invito i bambini ad avvicinarsi a questo sport che insegno: il surf è uno sport sano che ti porta a contatto con la natura e che ti aiuta a superare paure e insicurezze. Spesso i bambini hanno paura ad avvicinarsi all’acqua ma il contatto con questa è fondamentale: aiuta e ritrovare fiducia in sé stessi. Negli ultimi 10 anni è cambiato molto l’approccio verso questo sport. La gente viaggia tanto e magari lo scopre all’estero. In molti hanno capito che è uno sport praticabile. Ad Anzio c’è un bel gruppo di surfisti”. L’atleta anziate – detto Chicco - è testimonial ION ed è sponsorizzato da Liquido Surf Shop: è affascinante e suggestivo il video che lo vede protagonista (il mare, le onde, il sogno che “cavalca”). “Il bello del surf è che ti permette di viaggiare tanto. Ti apre la mente, ti fa conoscere nuovi orizzonti. Io unisco la passione al divertimento. Certo i rischi non mancano: il surf nasce come sport estremo. Alle Hawaii sono finito 7 giorni in ospedale. Ma meglio scontrarsi con un’onda che con uno squalo. Viva il Surf! Sempre!”. (Gil)
SCHEDA / I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Negli ultimi sei anni Gianfranco Battistini è stato spesso fuori dal nostro paese per gare e allenamenti: “In Italia non abbiamo quella frequenza d’onda che ritroviamo invece all’estero. Per chi vuole praticare questo sport non è sempre facile scoprire le spiagge giuste. E’ possibile fare surf però in Liguria, a Varazze o Levanto. Oppure in Toscana, nella costa ovest della Sardegna o in Sicilia” spiega l’atleta che proprio in Sicilia si prepara a fare tappa prossimamente. A fine novembre si terrà, infatti, nell’isola l’ultima tappa del campionato italiano. “All’estero ai campionati mondiali partecipano anche molte le donne. In Italia non è ancora così. Tuttavia il surf sta prendendo piede: il livello e l’interesse per questo sport negli ultimi dieci anni si è alzato notevolmente”.
(© 9Colonne - citare la fonte)