Kiev - Il 28 giugno l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Kiev ha consegnato due importanti attrezzature mediche all’ospedale n. 4 di Dnipro. Questa donazione, inclusa nel bando di Primissima emergenza dal valore di 14 milioni di euro, fa parte di un progetto volto a distribuire strumentazioni mediche avanzate in tre ospedali ucraini, inclusi due nella città di Leopoli. La fornitura per l’ospedale di Dnipro comprende macchinari per endoscopia e gastroscopia, essenziali per migliorare le capacità diagnostiche e terapeutiche della struttura sanitaria. Questi strumenti sono stati scelti specificamente in risposta all’alto numero di feriti con emorragie interne che necessitano di interventi tempestivi e complessi. L’ospedale n. 4 di Dnipro, situato a soli 90 km dal fronte, riveste un ruolo cruciale come ospedale di seconda linea, dove vengono trasportati i feriti dalle zone occupate o dalla linea del fronte dopo una prima assistenza negli ospedali da campo. La città e i dintorni sono anche bersagli frequenti di attacchi missilistici, aumentando il numero di pazienti e l’urgenza delle operazioni mediche necessarie. Natalia But, direttrice generale dell’ospedale, e Rostyslav Bublii, gastroenterologo, hanno evidenziato che, con l’inizio della guerra, il numero di pazienti trattati annualmente è salito da 20 mila a 44 mila, mentre le operazioni effettuate sono aumentate da 8 mila a 15 mila. “Con questa donazione, vogliamo dimostrare il nostro concreto sostegno al sistema sanitario ucraino in un momento così critico - ha dichiarato Pietro Pipi, titolare della sede Aics di Kiev - La nostra priorità è fornire strumenti essenziali che possano salvare vite umane e migliorare le condizioni di cura per i pazienti colpiti dal conflitto. La dedizione di questi medici, operativi 24 ore al giorno a poca distanza dal fronte per fronteggiare le emergenze, è un esempio straordinario di servizio”. All’interno dello stesso ospedale, Aics Kiev supporta anche l’iniziativa della onlus Soleterre e di Fondazione Zaporouka, inclusa nel bando a favore della popolazione colpita dal conflitto in Ucraina e nei paesi limitrofi da 46 milioni di euro che offre riabilitazione fisica e supporto psicologico alle vittime del conflitto. Aics opera nel campo della salute in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Tra il 2022 e il 2024, ha avviato 24 progetti dedicati alla salute, alla protezione e al benessere della popolazione, per un totale di oltre 20 milioni di euro. L’ iniziativa è stata realizzata in stretta collaborazione con l’Ambasciata italiana in Ucraina, che ha supportato l’Agenzia nell’identificazione delle strutture mediche. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)