Kiev - La Toscana in prima fila per l’ospedale pediatrico di Kiev gravemente danneggiato dai bombardamenti russi. La Toscana e la regione di Kiev sono legate da un accordo siglato il 5 marzo scorso dal presidente Eugenio Giani e da Ruslan Kravchenko, capo dell'Amministrazione della Regione della capitale ucraina. Il quadro di collaborazione del documento prevede proprio una risposta all'emergenza umanitaria nella Regione di Kiev causata dall’aggressione militare russa. Nell'immediato l’ospedale Meyer metterà a disposizione dieci posti nei reparti di oncologia, pediatria e chirurgia. Inoltre, attraverso strutture del terzo settore, potranno trovare ospitalità anche accompagnatori e famigliari dei minori ospitati. “Ancora una volta la Toscana è vicina al dramma dell’Ucraina - ha detto il presidente Giani - accanto all’indignazione per l’ennesima violazione dei più elementari principi di umanità che questa volta hanno raggiunto persino bambini inermi e bisognosi di cure ospedaliere. Ci muove il desiderio e l’obbligo morale di dare il nostro contributo concreto, intervenendo immediatamente con una delle nostre eccellenze toscane in ambito sanitario, l’Ospedale pediatrico Meyer. Ringrazio i professionisti e il mondo del volontariato che in queste ore si sta attivando e che è ancora una volta motivo di orgoglio in situazioni di emergenza”. (9colonne)
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