Riga - Nei giorni scorsi, il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, ha visitato i contingenti italiani impegnati nelle missioni Nato in Lettonia e Ungheria, e ha incontrato i comandi Nato di Brunssum, Mons e Ramstein. L’obiettivo della visita era acquisire aggiornamenti sulle operazioni in corso, rafforzare la cooperazione con gli alleati e confermare l’impegno dell'Italia nella difesa collettiva e nella stabilità globale. Accompagnato dal generale Guglielmo Miglietta, Portolano ha iniziato la visita presso la base Nato di Ādaži in Lettonia, incontrando il comandante lettone e salutando i militari italiani impegnati nella missione “Baltic Guardian”, elogiando la loro professionalità. Ha poi avuto colloqui con i comandanti delle forze multinazionali, per consolidare la cooperazione nella difesa collettiva. In Ungheria, ha incontrato il generale Gábor Böröndi per rafforzare la cooperazione bilaterale lungo il fianco est della Nato e ha visitato la base di Camp Croft, dove ha incontrato i militari italiani impegnati nell’operazione “Enhanced Vigilance Activity”, sottolineando il contributo dell’Italia alla difesa della Nato. Ha incontrato il comandante supremo delle forze alleate, generale Chris Cavoli, a Mons, trattando temi strategici e il contributo italiano al fianco est della Nato. La visita si è conclusa alla Ramstein Air Base con la partecipazione alla European Strategy Conference. (9colonne)