Parigi - Trasferta in Francia per i vini dell’Istituto marchigiano di tutela vini, il consorzio che riunisce oltre 500 aziende associate per 16 denominazioni di origine e la maggior parte dell’export regionale. L’appuntamento, con una collettiva marchigiana di 20 aziende di cui 12 afferenti a Imt è quello di Wine Paris, dal 10 al 12 febbraio, fiera internazionale di riferimento per il settore del vino con 48 paesi produttori rappresentati e oltre 40 mila operatori professionali attesi. Una quarantina le etichette protagoniste a Parigi in rappresentanza delle maggiori denominazioni, a partire dal Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica fino al Conero, Colli Maceratesi Ribona, Lacrima di Morro d'Alba, Colli Pesaresi. “La nostra seconda partecipazione a Wine Paris - ha detto il presidente Imt, Michele Bernetti - è particolarmente significativa perché conferma l’obiettivo di allargare il raggio di azione per le vendite dei nostri vini. In una fase complessa per il comparto a livello globale, su cui grava anche la minaccia dei dazi statunitensi, la risposta deve arrivare da una maggior attività di promozione; non a caso dopo Parigi saremo presenti al ProWein di Düsseldorf (16-18 marzo) e al Vinitaly a Verona (6-9 aprile)”. Insieme alla Regione Marche, l’Istituto marchigiano di tutela vini ha inoltre pianificato una serie di iniziative promozionali in programma nel corso dell’anno, tra cui incontri b2b e b2c, degustazioni, workshop, eventi dedicati a buyer ed esperti di settore nazionali e europei, campagne di informazione e promozione. (9colonne)
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