La sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi ha partecipato ieri sera all’inaugurazione della mostra “L’Arte Naif degli Slovacchi di Kovačica in Serbia. La voce si sente da lontano”, organizzata dall’Ambasciata slovacca a Roma. All’evento hanno presenziato i ministri degli Esteri di Slovacchia, Juraj Blanár, e di Serbia, Marko Đurić. Nel ringraziare l’ambasciatore di Slovacchia, Tripodi ha espresso le congratulazioni del governo italiano alla Serbia per l’iscrizione de “L’Arte Naif degli Slovacchi di Kovačica” nella lista del patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco. “Inauguriamo non solo una mostra d’arte - ha commentato Tripodi - ma celebriamo un vero e proprio simbolo di amicizia fra i popoli all’interno della casa comune europea. Un dialogo di integrazione, pace e stabilità che prosegue dopo Villa Madama, dove il ministro Tajani ha presieduto la riunione ministeriale con i paesi dei Balcani Occidentali. Il governo italiano è determinato ad accelerare il processo di riunificazione dei Balcani in Europa, potete contare su di noi” ha aggiunto Tripodi. Per la sottosegretaria “la cultura è sempre fonte di pace e integrazione, come ci insegna l’esempio dell’inclusione della comunità slovacca di Kovačica, nel sud della Serbia, capace di promuovere diversità e inclusione sociale. Proprio la difesa di tali principi qualifica l’azione multilaterale dell’Italia in questo settore e sarà al centro della seconda edizione della Conferenza Italia-Unesco che il governo italiano ospiterà a Napoli il prossimo giugno”.
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