Il Comandante della Kosovo Force (COM KFOR), Generale di Divisione Enrico Barduani, nell’ambito delle attivitá operative finalizzate a garantire il mantenimento di un Safe and Secure Environment, ha effettuato una ricognizione lungo la parte nord della linea di demarcazione tra il Kosovo e la Serbia, allo scopo di valutare personalmente le condizioni di sicurezza sul terreno. In precedenza, il COM KFOR aveva effettuato un’analoga attività nell’area, a bordo di un velivolo. La sorveglianza del nord del Kosovo rientra tra i principali compiti della KFOR ed é effettuata mediante pattuglie terrestri e l’impiego di elicotteri e droni. Le unitá di KFOR, attraverso l’esecuzione dell’attività di deterrenza, svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza dell’area, nel contrastare le attivitá illegali e nel prevenire potenziali azioni che potrebbero compromettere la stabilità regionale. Attualmente la missione KFOR consta di circa 4.300 militari, a cui si aggiungono circa 500 unità appartenenti alle Operational Reserve Forces (ORF) della NATO, temporaneamente schierate che assicurano una postura idonea a fronteggiare situazioni di crisi inaspettate. L’Italia, con i suoi 1.200 uomini e donne in uniforme, è il maggior contributore alla missione, della quale detiene attualmente la leadership.
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