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L’esercito italiano dona un ponte Bailey
al monastero di “Visoki Decani”

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L’esercito italiano dona un ponte Bailey <br> al monastero di “Visoki Decani”

(16 luglio 2015) A due mesi dalla firma dell’accordo che ne ha permesso la costruzione, il ponte Bailey donato dall’Esercito Italiano e costruito accanto al monastero di “Visoki Decani”, è stato inaugurato dal generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante delle Forze Nato in Kosovo e dall’ambasciatore d’Italia in Kosovo, Andreas Ferrarese. “La costruzione del ponte – si legge in una nota - è stata fortemente voluta dal generale Figliuolo, per permettere alle pattuglie di Kfor che proteggono il monastero di attraversare il fiume che lo costeggia in sicurezza, riducendo i tempi di intervento. Il monastero ortodosso di Visoki Decani, infatti, è l’unico luogo del Kosovo in cui Kfor è ancora il primo responsabile della sicurezza. Il ponte ha una lunghezza complessiva di 24 metri e la sua apertura agevolerà la fruizione e lo sviluppo economico dell’area naturalistica attigua al monastero”. Nel discorso di inaugurazione il generale Figliuolo ha ribadito come “la costruzione del ponte testimoni lo stretto rapporto che lega l’Italia e l’Esercito Italiano al monastero di Decan/Decani ma anche il ruolo di Kfor nella normalizzazione dei rapporti tra la comunità religiosa serba e la cittadinanza di Decan/Decani, in maggioranza di etnia Albanese”. A margine della cerimonia, incontrando i giornalisti, il Comandante di Kfor ha ricordato come “la normalizzazione dei rapporti e lo sviluppo economico sociale sono fondamentali fattori di stabilità e possono contribuire a prevenire la nascita di ogni tipo di estremismo”. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al comandante di Kfor e all’ambasciatore hanno partecipato Farid Zarif - capo della missione Onu in Kosovo che ha finanziato alcuni lavori accessori, Haki Demolli - ministro delle Kosovo Security Forces, che hanno costruito il ponte sotto la guida di un team specializzato del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, i rappresentanti dalla municipalità di Decan/Decani e del monastero. Il generale Figliuolo ha inoltre presieduto una cerimonia in memoria del maggiore Mavm Stefano Rugge, caduto l’8 maggio 2002 per l’esplosione di una mina durante l’operazione Amber Fox in Fyrom. Al maggiore Rugge è stata intitolata una fontana in pietra appena costruita a Casa Italia. (Red)


SCHEDA / COS’E’ UN PONTE BAILEY

Il Bailey è una tipologia di ponte, d’origine militare, che prende il nome dal suo ideatore: l'ingegnere britannico Donald Bailey. La sua peculiarità è la realizzazione con elementi modulari, in genere travi reticolari in acciaio ed impalcati con assi di legno, che ne permettono una grande velocità di montaggio e smontaggio. L'antesignano del ponte Bailey va ricercato nel vecchio ponte smontabile italiano Cottrau, la cui evoluzione fu essenzialmente l'abbandono delle chiodature in funzione delle saldature per le diagonali e contro-diagonali delle travature metalliche. Fu prodotto nella seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche. Il modello è molto versatile: il ponte può essere costruito su una o più campate, inoltre i suoi elementi possono essere utilizzati per la costruzione di pile intermedie a supporto di ponteggi temporanei.

(© 9Colonne - citare la fonte)