Cambridge - Un passo avanti verso le più avanzate terapie personalizzate per i pazienti affetti da un gruppo di tumori del sangue che possono evolvere in forme più aggressive: è il risultato della ricerca condotta dal team del Dipartimento di Medicina sperimentale di Firenze coordinato da Alessandro Maria Vannucchi e Paola Guglielmelli. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine, ha identificato otto profili di rischio, collegati a diagnosi e prognosi specifiche, nei pazienti con neoplasie mieloproliferative croniche. Il team fiorentino, in collaborazione con il Cambridge Institute for Medical Research, ha analizzato oltre 2mila persone con una neoplasia mieloproliferativa cronica nelle quali ha sequenziato oltre 69 geni, noti per essere associati a questi tipi di tumore, per individuare una serie di caratteristiche genetiche ricorrenti che, combinate con le variabili cliniche dei pazienti, consentano di descrivere con accuratezza i profili di rischio individuali in termini di rischio di decesso, progressione della malattia e trasformazione in una leucemia acuta. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)




amministrazione