Agenzia Giornalistica
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La Fantanutella
e una boutade alla turca

di Arnaldo di Latebiosa

(10 dicembre 2019) Leggiamo su Repubblica ancora degli ingredienti turchi nella Nutella e, altra notizia, di un’azione intrapresa in politica estera da Erdogan. Segue un autorevole occhiello intitolato “il commento”: Turchia per Turchia, si indovini un po’ a quale delle due notizie tale commento si riferisce?
Per rendere credibili le accuse sovente rivolte a Salvini, Repubblica dovrebbe insomma quantomeno evitare di risultare essa stessa xenofoba, meglio ancora xenoceca, xenomuta e xenosorda o come diavolo in greco si traducano, i suddetti aggettivi; altrimenti, proprio nel banalizzare, con dotti argomenti, quelli certamente provinciali utilizzati dal leader della Lega, è essa stessa al contrario la prima ad indicare ai lettori che al provincialismo appunto spetta, nella gerarchia addirittura della propria Home Page, il primo posto. Primissimo, anzi, come conferma persino Michele Serra, che dalla sua Amaca ci regala sulla stessa schermata un imperdibile gioco di parole, dove “rimangia” viene riferito a Salvini tanto per il boicottaggio nei giorni scorsi inflitto alle nocciole turche quanto per la Nutella che le contiene fra gli ingredienti e che egli avrebbe, infatti, ripreso a gustarsi.

La sinistra del cornetto e cappuccino avrà anche di che saziare la propria sete di arguzie, stamattina, al bar. Eppure, fra i rischi attuali Repubblica denuncia proprio un’Italia ignorante, chiusa, in una parola… introversofessa, che sarebbe compito dei denuncianti contribuire a scongiurare anche a costo di perdere qualche lettore, fra gli introversofessi, forse più che compensato dal mantenere salda presso gli altri la corretta gerarchia, appunto, fra i fatti del giorno. Sempre che di ‘fatto’ abbia senso parlare con riferimento ad una foto di Salvini nel supermercato accanto allo scaffale delle creme al cioccolato, o meglio: un fatto forse lo è, ma in un senso sul quale Repubblica ritiene a quanto pare superfluo interrogarsi, ovvero che sopra quello scaffale accanto ai barattoli di Nutella ne sono esposti alcuni della concorrente crema lanciata di recente dal Mulino Bianco, chiamata Pan di Stelle, se non andiamo errati.
Volendo semplicemente fare ammenda nei riguardi della Nutella, cosa impediva a Salvini di farsi ritrarre nel comodo della sua abitazione accanto ad un barattolo della sola crema in questione o anche senza?

Non dimentichiamo infatti che tanto Mulino Bianco quanto Ferrero sono attualmente impegnate in una vasta campagna pubblicitaria, così ci pare, e che in questo senso l’attenzione attirata da Salvini su Nutella e, oggi, Pan di Stelle, potrebbe leggersi anche a sostegno del consumo in genere di tali prodotti, oppure (più) scorrettamente a vantaggio di uno sull’altro, senza che rivesta qui interesse quale e su quali presupposti.

Forse si tratta di fantapolitica, ma per nessun motivo bisogna assumere come rilevanti gli aspetti che i politicanti vorrebbero presentarci come tali, nella loro comunicazione, ed anzi occorre provocarli proprio sul terreno che meno si aspettano, e magari un pizzico di fantasia aiuterebbe anche da parte di Repubblica. Beninteso, sia detto in chiusura, in nessun caso 9Colonne riceve dalla nota multinazionale delle bibite alcun compenso per il duplice utilizzo, in quest’ultimo paragrafo, del prefisso ‘fanta’.

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