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direttore Paolo Pagliaro

Il ritorno
dello Stato

Il ritorno <br> dello Stato

di Paolo Pagliaro

“Nessuno sarà al sicuro finché non lo saranno tutti”. Questo è il primo argomento, difficilmente contestabile, che permette a Biden di avanzare una proposta dirompente come la sospensione dei brevetti sui vaccini. Un’altra buona ragione è il fatto che il governo degli Stati Uniti ha finanziato ricerca e produzione versando 18 miliardi di dollari alle grandi case farmaceutiche. Lo stesso, anche se con cifre più modeste, hanno fatto i governi dei Paesi europei, Germania e Regno Unito in testa.
Gli Stati che ora rivendicano i loro diritti di investitori si spingono a proporre una governance globale della campagna vaccinale che valorizzi non la concorrenza ma la collaborazione e la solidarietà tra i paesi.
Sta in sostanza accadendo ciò che da tempo auspica l’economista statunitense di origine italiana Mariana Mazzucato, e che si trova riassunto nel suo nuovo libro “Missione economia”, pubblicato in questi giorni da Laterza. Mazzucato propone che attraverso nuove forme di partnership tra pubblico e privato, già sperimentate per mandare l’uomo sulla luna, ora si utilizzi l’innovazione anche per fini sociali oltre che per generare profitti privati.
Del libro si discuterà all’inizio di giugno al Festival dell’economia di Trento, quest’anno dedicato appunto al “ ritorno dello Stato”. Non è una tendenza ineluttabile perché , come ha spiegato il direttore scientifico Tito Boeri e come confermeranno i cinque Premi Nobel invitati, dopo la fine della pandemia lo Stato dovrà sì rafforzare la sua presenza dove ce n’è più bisogno, ma altrove – dove si sta rivelando troppo invadente - dovrà invece progettare la ritirata.

(© 9Colonne - citare la fonte)