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direttore Paolo Pagliaro

‘RITORNO ALLA CRESCITA
STIMA PIL AL RIALZO’

“Gli sforzi vaccinali ci hanno permesso di riaprire le nostre economie. C’è un ritorno alla crescita. Secondo le previsioni della Commissione europea, quest’anno il prodotto interno lordo dell’Ue crescerà del 4,2%. In Italia e in Spagna, si prevede un aumento rispettivamente del 4,2% e del 5,9%. Queste previsioni potrebbero essere riviste al rialzo, con il ritorno della fiducia fra le imprese e le famiglie”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenuto a Barcellona al "Cercle d’Economia", in occasione del conferimento del "Premio per la costruzione europea". “La pandemia da Covid-19 ha colpito le nostre vite e le nostre società in maniera devastante. Hanno perso la vita almeno 3,8 milioni di persone – un quinto delle quali in Europa. L’Italia e la Spagna sono tra i paesi più colpiti dalla pandemia con un totale complessivo di oltre 200.000 decessi. L’incertezza creata dalla pandemia, assieme alle misure adottate per il suo contenimento, hanno inciso pesantemente sull’economia” ha ricordato Draghi, sottolineando che “il prodotto interno lordo dell’Unione Europea è calato di 6,1% - la maggiore contrazione mai registrata. La riduzione più forte è stata registrata in Italia e in Spagna, dove il Pil è calato rispettivamente dell’8,9% e del 10,8%”. Ma “lo sviluppo di alcuni vaccini efficaci – ha anche ricordato il premier - ha tracciato un percorso ben definito per uscire da questa crisi” e “la rapidità di questa ripresa è anche merito dei responsabili politici di tutto il mondo”. Secondo Draghi “il protrarsi della situazione di incertezza significa che le ragioni per mantenere una politica monetaria e fiscale espansiva restano convincenti. Il nostro obiettivo minimo deve essere quello di riportare l’attività economica almeno in linea con la traiettoria precedente alla pandemia. Solo allora potremo dire di aver superato gli effetti della crisi sanitaria sulle nostre società e sull’occupazione. Tuttavia, secondo le previsioni attuali, non sarà possibile raggiungere tale obiettivo senza ulteriori sforzi. Dobbiamo quindi agire rapidamente ed efficacemente”. (Roc – 18 giu)

 

 

 

 

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