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direttore Paolo Pagliaro

Vaccini, 'patrioti'
e piazza contro

Vaccini, 'patrioti' <br>e piazza contro

di Paolo Pagliaro

Una delle conseguenze della pandemia è che l’anno scorso negli ospedali ci sono stati 1,7 milioni di ricoveri in meno rispetto al 2019. L’emergenza Covid ha monopolizzato personale, risorse e posti letto, sottraendoli spesso ai cardiopatici, ai malati oncologici, ai colpiti da ictus.
Nel rapporto annuale dell’Age.na.s, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, si legge che sono diminuiti del 13% i ricoveri urgenti, del 25% i ricoveri ordinari programmati e del 28% quelli in regime di day hospital.
Sono diminuiti di un quarto i bypass, sono saltati 21mila interventi per protesi all’anca. La sospensione dei programmi di screening ha provocato un calo di ricoveri per carcinoma mammario. E anche questo spiega perché - secondo il piano nazionale esiti, presentato appunto da Age.na.s, le donne risultano svantaggiate nell’accesso alle cure rispetto agli uomini.
Nonostante questi dati, e forse anche grazie a questa drastica e dolorosa selezione delle urgenze, il sistema sanitario ha retto all’impatto con il coronavirus. Il ministro della Saluta ha ore previsto uno stanziamento straordinario per accelerare interventi, visite e screening non effettuati. Ma il grande investimento è quello sui vaccini, che dovrebbero restituire il diritti di essere curati anche per un malanno diverso dal covid.

(© 9Colonne - citare la fonte)