Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

Paestum, un viaggio nella bellezza della Magna Grecia

Paestum, un viaggio nella bellezza della Magna Grecia

Capaccio Paestum è un luogo che incarna la storia e la bellezza della Magna Grecia, un vero tesoro che ogni anno attira milioni di visitatori da ogni parte del mondo. Con il suo Parco Archeologico inserito nel 1998 tra i siti patrimonio dell’umanità UNESCO, questa area della Campania offre un affascinante viaggio nel passato, con edifici classici tra i meglio conservati dell’antichità. Paestum era un’antica città greca nota come Poseidonia, e ciò che oggi possiamo esplorare è solo una parte del suo antico splendore. Tra i suoi monumenti spicca il tempio di Atena, anche noto come tempio di Cerere, eretto alla fine del VI secolo a.C. su un rilievo artificiale. Questa scelta topografica ne ha preservato l'imponenza e il fascino, facendone una delle strutture sacre più significative dell’area. A pochi passi, l’heroon e l’ekkleiasterion, simboli della vita politica e sociale di Paestum, raccontano ancora oggi il fervore pubblico e religioso dell’antica città. L’heroon, probabilmente dedicato al fondatore della città, e l’ekkleiasterion, luogo delle assemblee, sono testimoni di una cultura che mescolava la sacralità del culto con il potere civico. Tra i resti romani, spiccano abitazioni, un anfiteatro e il santuario di Venere, caratterizzato da una piscina rituale che veniva utilizzata durante i culti per invocare la fertilità e la buona sorte nei parti, un luogo denso di simbolismo e speranza per le donne dell'epoca. Il cuore commerciale e politico dell'antica Paestum era il foro romano, affiancato da importanti edifici pubblici come il Comitium e il tempio della Pace, simboli del dominio latino. Il sud dell'area ospita il maestoso santuario di Hera, caratterizzato dalla presenza di due straordinari templi dorici: la Basilica, risalente al 530 a.C., e il tempio di Nettuno, datato al V secolo a.C. La Basilica, con il suo colonnato integro di cinquanta colonne, è uno dei templi greci meglio conservati al mondo, mentre il tempio di Nettuno, il più grande di Poseidonia, affascina i visitatori con la sua struttura imponente e il suo eccezionale stato di conservazione. Ad arricchire ulteriormente l’esperienza di visita, il Museo Archeologico Nazionale di Paestum, uno dei più importanti musei archeologici italiani, ospita testimonianze preziose delle epoche che hanno segnato la città: dalla preistoria alla dominazione greca, lucana e romana. Qui si possono ammirare reperti straordinari, come i corredi funerari lucani, sculture arcaiche e documenti epigrafici, oltre al famoso “Tesoro del santuario di Era” e alle celebri lastre dipinte della Tomba del Tuffatore, risalenti al 480 a.C., uniche per il loro stile e per il significato simbolico. Inoltre, il Museo Narrante di Paestum è un’innovativa struttura interattiva che, attraverso percorsi multimediali, permette ai visitatori di immergersi nella storia archeologica del sito, offrendo una narrazione visiva e sonora che illustra i miti dell’antica Grecia, come le imprese di Eracle e la guerra di Troia. Capaccio Paestum, però, non è solo storia antica. Lungo la sua splendida costa, troviamo la Torre di Paestum, costruita tra il XVI e il XVII secolo come baluardo contro le invasioni. Questa torre fu testimone anche di uno dei momenti cruciali della storia moderna: lo sbarco alleato del 9 settembre 1943 durante la Seconda guerra mondiale. In quell'occasione, le acque davanti alla torre si riempirono di navi alleate per l'operazione Avalanche, il secondo sbarco più importante della storia dopo quello in Normandia. La torre, utilizzata dai tedeschi come postazione di difesa, fu presa di mira dai cannoni alleati, ma incredibilmente rimase in piedi, diventando così un simbolo di resistenza. Nei pressi della torre, il bunker di Torre del Mare, una struttura bellica fortificata con feritoie strategicamente posizionate, è un altro segno tangibile delle difese approntate per contenere l’avanzata degli alleati. Ogni anno, Capaccio Paestum commemora questa pagina di storia organizzando eventi e manifestazioni che permettono di rivivere quegli anni difficili e onorare i caduti. Durante le celebrazioni, i visitatori possono ammirare mostre di reperti bellici, visitare il bunker e assistere a parate militari che riportano in vita il ricordo di un’epoca tragica e decisiva per il futuro dell’Italia. Capaccio Paestum è quindi una meta straordinaria dove la storia millenaria dei templi greci si intreccia con le memorie del secolo scorso, creando un viaggio senza tempo che affascina e commuove.
(https://museopaestum.cultura.gov.it/)
COME ARRIVARE: Provenendo dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, da nord uscire a Battipaglia e imboccare la statale 18; da sud uscire a Eboli e imboccare la SS 18. Dalla statale 18 uscire all'altezza di Capaccio Scalo e raggiungere la via Laura di Paestum (Km 23 dal casello autostradale di Battipaglia e Km 20 dal casello autostradale di Eboli). Salerno e Battipaglia sono le fermate principali sulla linea Napoli-Reggio Calabria dove fanno scalo numerosi treni locali che proseguono per le stazioni ferroviarie di Capaccio e Paestum (distanza da Salerno km 40). Per raggiungere l'area archeologica bisogna scendere alla stazione di Paestum e percorrere la strada che attraversa Porta Sirena, meno di 15 minuti a piedi (700mt). L’aeroporto più vicino è il Napoli-Capodichino.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Vicino Paestum si trova il Parco Nazionale del Cilento, il secondo più esteso d’Italia, ed è un tesoro unico della biosfera. Perfetto per immergersi nella natura rigogliosa di questa terra straordinaria e passare una giornata completamente diversa, all’insegna della scoperta della fauna cilentana.

(© 9Colonne - citare la fonte)