di Paolo Pagliaro
14 febbraio 2022) Facendo i conti in tasca a Pfizer, come ha fatto il Guardian, un po’ ci si perde. Comunque pare che nel 2021 la casa farmaceutica americana abbia raddoppiato il fatturato, arrivando a 81 miliardi di dollari, 37 dei quali provenienti dal vaccino anti Covid. L’utile è stato di 22 miliardi .
Questo per dire quanto sia in conflitto con il comune senso del pudore la decisione di Pfizer di licenziare 210 lavoratori dello stabilimento di Catania: 80 con contratto in somministrazione che non verrà rinnovato e 130 dipendenti effettivi alcuni dei quali salveranno il posto solo se accetteranno di trasferirsi nella sede di Ascoli.
Le Big Pharma fanno poco per mascherare la ferra logica del profitto che orienta le loro scelte e anche questo spiega il gran numero di adesioni raccolte dagli appelli perché siano sospesi i brevetti su tutti i dispositivi medici di lotta al Covid-19.
L’ultimo, proposto dal Corriere della sera e dagli Editori Laterza, è firmato dall’economista Massimo Florio e da Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto Mario Negri. Chiedono all’Unione europea di mettere in agenda un piano straordinario di solidarietà con l’Africa per la campagna vaccinale, creando un fondo dedicato di 10 miliardi. per evitare che una bomba ad orologeria pandemica possa esplodere dalle coste del Mediterraneo fino all’Africa Australe, Nell’appello, a cui si può aderire su change.org, si segnala la disponibilità di nuovi vaccini come il Corbevax, che già si sta producendo in India e per il quale i ricercatori hanno rinunciato a depositare brevetti. Tra gli scienziati che nel Texas hanno messo a punto il Corbevax c’è la microbiologa di origini genovesi Maria Elena Bottazzi, che nella sua vita – come ha detto in un’intervista - non ha mai pensato neppure un istante di poter diventare ricca studiando vaccini.
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