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TURISMO DELLE RADICI

Negli ostelli storici della Tuscia laziale

Negli ostelli storici della Tuscia laziale

La provincia di Viterbo è ricca di natura e storia, ed è quindi perfetta per una vacanza che possa conciliare relax e scoperta. Un modo perfetto per visitarla è quello di alloggiare negli ostelli ricavati all’interno degli edifici storici della Tuscia, grazie al programma GenerAzioniGiovani.it della Regione Lazio, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri. A Caprarola, per esempio, sorge l’Ostello Farnese all'interno dell’omonimo palazzo edificato nella seconda metà del 1500. All’interno di una cornice storica e naturalistica come quella di Caprarola, il luogo offre grandi spunti d’interesse applicabili anche ad altre forme d’arte. Importante anche come centro di riferimento il nuovo Ronciglione Hub, punto di partenza per godersi il Lago di Vico e la natura che lo abbraccia, ma anche per divertirsi al famoso Carnevale e agli storici Palii, quello delle Corse a Vuoto e quello delle barche. Inoltre, l’Hub rappresenta un accogliente punto di sosta per coloro che percorrono la Via Francigena o i percorsi guidati enogastronomici della zona, ricchi di prelibatezze locali. La Casa del Vento è invece il nuovo centro turistico che ospiterà i viaggiatori a Bagnoregio (VT), nato per l’accoglienza dei turisti che ogni anno visitano Civita di Bagnoregio. All’interno di questo centro ci saranno laboratori settimanali dove si raccoglieranno storie del territorio, prodotti artigianali, piatti tipici del luogo. Il viaggio può continuare presso l’Ostello Pordenovo ad Acquapendente, nel cuore della Tuscia. Un tipico edificio rurale nel cuore della Riserva Naturale Monte Rufeno, costruito all’inizio del 1900 lungo il percorso che univa l’attuale Area Protetta con la Selva del Lamone, dove anticamente si nascondevano le bande di briganti della zona. Fino agli anni ’50 era un casale abitato da famiglie della comunità rurale locale. In seguito all’abbandono delle campagne, il Podernovo rimase chiuso per molti anni e fu ristrutturato e reso agibile nel 2006.
COME ARRIVARE: Per arrivare a Viterbo da Roma, e da lì iniziare il proprio tour, bisogna percorrere l’autostrada A1 per circa 100 chilometri, fino alla relativa uscita. Le due città sono anche collegate da treni e autobus regionali.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sicuramente, a termine del giro degli ostelli, ci si può fermare ad apprezzare la calma e la tranquillità del lago di Bracciano, visitando anche lo stupendo comune omonimo.
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