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TURISMO DELLE RADICI

Riesi in Sicilia, terra di sicani e miniere

Riesi in Sicilia, terra di sicani e miniere

Riesi, oggi nel libero consorzio comunale di Caltanissetta, sorge alle falde del Monte Santa Veronica, vicino alla valle del fiume Salso. Un territorio dove vissero siculi e sicani (come dimostrano le necropoli circostanti), greci sotto l'influenza di Gela, romani, arabi, normanni (1076-1266) e Angioini. Di recente si sono svolte le Giornate Europee dell’Archeologia, con il patrocinio del Ministero della Cultura, che a Riesi hanno visto le visite guidate organizzate da BCsicilia per riscoprire la storia dell'area. Nello specifico, l'iniziativa dal titolo “Nei luoghi dei Sicani, visita guidata al sito archeologico di Costa delle Mandorle” si rivolgeva al sito archeologico di Costa delle Mandorle. Il territorio di Riesi fu occupato dalle popolazioni già dal III-II millennio a.C., e le già citate sepolture rinvenute in contrada Costa delle Mandorle risalgono all'epoca dei sicani, come dimostrano le numerose tombe “a forno” poste su uno sperone roccioso, dove negli anni ’70 del secolo scorso sono stati rinvenuti vasetti, manufatti in selce e cocci vari che sono conservati nei musei di Agrigento e Gela. Dopo un periodo in cui l'antico casale originario venne abbandonato, nel '500 l'insediamento rinasce come terre coltivate grazie alla spinta nel 1513 del re Ferdinando II d'Aragona, per iniziare ufficialmente la sua storia nel 1647. Importante per Riesi è stata l'attività mineraria, soprattutto di zolfo: oggi gli edifici dove lavoravano migliaia di minatori siciliani rappresentano importanti esempi archeologico-industriali, mentre dal 2010 nell'area mineraria è presente il Museo delle Solfare di Trabia Tallarita, un'esposizione multimediale permanente dedicata allo zolfo nisseno. Dopo il declino dell'industria di zolfo, solfato di calcio e di barite, il borgo si è convertito al mercato agricolo, con un'economia basata sulla produzione di cereali, mandorle, uva, olive, carciofi, pesche e foraggi, all'allevamento e all'industria tessile. Pochi ma caratteristici i luoghi di interesse, principalmente religiosi: Chiesa della Madonna SS.ma della Catena, costruita nella prima metà del XVII secolo, Chiesa del Santissimo Crocifisso, costruita nel 1744, Chiesa Maria Santissima del Rosario, costruita nel XVIII secolo, Chiesa di San Giuseppe, edificata nel XIX secolo, Chiesa evangelico-valdese, fondata nel 1898, e Chiesa di San Giovanni Bosco, eretta nel 1962. Da vedere anche il Villaggio Monte degli Ulivi, complesso architettonico di proprietà della Chiesa Valdese costruito tra il 1961 e il 1966 dall'architetto Leonardo Ricci ed uno dei massimi esempi di architettura italiana del XX secolo. Il suo meglio, dunque, Riesi lo dà attraverso le proprie radici culturali. In primis attraverso la tradizione culinaria siciliana, dove spiccano taglierina, frittate di fave o finocchi selvatici, insalate di arance o limoni e focaccia imbottita con olio e sarde. Altri cibi sono invece legati alle feste locali: la "cuccìa", grano cotto assieme a ceci e fave e condito con olio, pepe e sale, tipico per la festa di tutti i Santi; il Pane di San Giuseppe, lavorato in maniera tale da far assumere la forma dei santi, tipico della festa di San Giuseppe del 19 marzo e fine luglio; il "muffuletto", pane lavorato con semi di finocchio con mollica, olio, sale e pepe nero, tipico della festa di San Martino; per Natale "mastazzoli", "gnucchitti" e "vurciddrata"; il torrone, tipico della festa della Madonna della Catena nella seconda domenica di settembre; gli "spingi" di Carnevale; e i "cuddireddri" della festa di Santa Lucia. Riesi è pronto ad accogliere i viaggiatori di passaggio con i suoi sapori, la sua storia affascinante e le sue manifestazioni religiose ricche di fascino.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Catania (90 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Caltanissetta (23 km). In automobile da Messina (raggiunta con un traghetto da Villa San Giovanni): prendere A20/E90, seguire A18 e A19/E932 in direzione di Ponte Valle del Salso/SS 640 a Villarosa, prendere SS 626 e SS 190/SS 626 Dir fino a Riesi.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sono da vedere Licata con il suo affascinante castello e Gela con il suo lungomare. Da vedere anche Manfria con la sua maestosa torre costiera.
http://www.comune.riesi.cl.it/hh/index.php

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