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direttore Paolo Pagliaro

Altro che
Italian Job

Altro che <br> Italian Job

di Paolo Pagliaro

Quest’anno il lavoro nero e altre forme di economia non osservata – compresa quella criminale – varranno in tutto 360 miliardi di euro, 22 miliardi in più dell’anno scorso, e rappresenteranno il 10,4% del prodotto interno lordo. Questo significa per lo Stato perdite rilevanti e per le imprese concorrenza sleale. Il tutto, e qui c’è l’altra notizia, accade in Germania.
Ne parla il quotidiano economico Handelsblatt spiegando che il lavoro nero dilaga anche per via dell’inflazione e in particolare dell’aumento del costo dell’energia , che spinge milioni di persone verso l’indigenza. Il 27 % dei lavoratori dipendenti dice che con lo stipendio non arriva più a fine mese.
Alcuni economisti interpellati dal giornale sostengono che l’economia sommersa protegge molte persone dalla povertà e dunque non merita lo stigma che la circonda. Si fa notare anche che oltre l'80% del denaro guadagnato in nero viene speso quasi subito e ciò contribuisce a stabilizzare l’economia. Lo Stato viene inoltre parzialmente compensato per le perdite fiscali grazie a questi consumi extra e alle relative entrate IVA.
Friedrich Schneider, docente austriaco specializzato in economia non osservata, fornisce al giornale anche alcune stime relative ai danni provocati dalla corruzione, che l’anno scorso in Germania è costata 234 miliardi, 13 in più che nel 2020. Altro che Italian Job.

(© 9Colonne - citare la fonte)