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TURISMO DELLE RADICI

Il Molise dalle origini preistoriche

Il Molise dalle origini preistoriche

Rocchetta a Volturno rappresenta la provincia d'Isernia più antica, grazie al sito del Paleolitico medio noto come Grotta Reali. Se le origini dell'insediamento sono collocabili tra la fine dell'Impero romano e l'inizio del Medioevo (a partire dal VII secolo), le testimonianze del passato risalgono a 50-40mila anni fa, come risulta dai reperti rinvenuti proprio a Grotta Reali: manufatti in selce, frammenti di ossa di erbivori e carnivori e testimonianze di uso del fuoco. Tutti reperti lasciati dai gruppi neandertaliani che abitavano l'area delle grotte nelle vicinanze delle sorgenti del Volturno. Le strutture murarie rinvenute sulla sommità del borgo, invece, facevano parte di una fortificazione risalente a non prima del XII secolo ed esistente almeno fino al XIV. Sta di fatto che la zona di Rocchetta è citata nel Chronicon Vulturnense nel 985, ed è altrettanto vero che nel 1142 l'abate di San Vincenzo, Giovanni, condusse coloni di Atina, sua città natale, a Rocchetta (all'epoca Rocchetta Alta). Oggi è uno dei tanti paesi fortificati del Molise che nel Novecento si è spopolato a causa del fenomeno dell'emigrazione, che ha portato all'abbandono delle campagne e delle attività artigianali. Del suo passato resta l'imponente castello, visibile da grande distanza, a guardia della vallata sul picco calcareo del borgo ma attualmente preda di incuria e abbandono. Lungo il sentiero che sale al castello, dove il borgo si aggrappa alle pendici meridionali dello sperone che ospita il grande edificio, si sviluppano le sue case dal fascino antico che incorporano elementi scultorei del passato. In fondo al sentiero, invece, appoggiata alla chiesa dell'Assunta, si apre la porta di accesso al villaggio, la Porta di Sotto. Oltre alla Badia di San Vincenzo del 703, nata sotto la protezione del ducato longobardo di Benevento, vale la pena visitare la chiesa di Santa Maria alle Grotte sorta su grotte naturali tra XII o XIII secolo, unico edificio rimasto di un più ampio complesso monastico benedettino. Legata ai riti arcaici della Madre Terra e all'idea del ventre di Maria, come molti culti agropastorali del Mezzogiorno, la grotta nei pressi della chiesa sembra essere un luogo privilegiato per le ierofanie mariane. Sono da vedere anche l'Acquedotto augusteo lungo circa trenta chilometri, l'area della sorgente Capo Volturno, il Museo internazionale delle guerre mondiali e gli alberi secolari che adornano il territorio di Rocchetta a Volturno. Ma Rocchetta vuol dire anche cultura: da una parte ci sono le grandi personalità che hanno intrecciato le loro vite con il borgo (la visita di Escher nel 1922, le azioni di Guttuso come staffetta partigiana, il film "I Magi Randagi" del 1996 diretto da Sergio Citti e girato a Rocchetta, la morte drammatica di Giaime Pintor), dall'altra i piatti della tradizione contadina, come "Cacaruozze", verdure sott'olio o sott'aceto, maccheroni con la mollica, scapece di alici, stufato con sellero e frattaglie con melograno. Ma il vertice delle radici culturali locali è il Carnevale della frazione di Castelnuovo al Volturno, dominato dalle maschere dello stregone "Maone", delle temibili "janare" e dell'uomo-cervo “Gl’ Cierv”. Il tutto accompagnato dagli zampognari, tradizione musicale immancabile che ricorderà a tutti i viaggiatori di passaggio l'importanza di scoprire la cultura tradizionale del Molise.
COME ARRIVARE: L'aeroporto più vicino è quello di Napoli (105 km). La stazione ferroviaria di riferimento è quella di Isernia (20 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da nord: A1 Milano-Napoli, uscire a San Vittore, SS 6 in direzione Venafro, proseguire sulla SS 158 per Roccaraso/Pescara, al bivio di Cerro al Volturno svoltare per Rocchetta a Volturno; in automobile da sud: A1 Milano-Napoli, uscire a Caianello, immettersi sulla SS 85 in direzione Venafro, SS 158 per Roccaraso/Pescara, al bivio di Cerro al Volturno svoltare per Rocchetta a Volturno.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il borgo di Venafro con il suo Castello Pandone. Rocchetta a Volturno è perfetta per esplorare il Parco Nazionale D'Abruzzo Lazio e Molise.
https://www.rocchetta.info/

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