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direttore Paolo Pagliaro

Se anche gli inglesi
snobbano il Re

di Paolo Pagliaro

L’incoronazione di re Carlo III, a Londra,  sarà soprattutto un grande evento televisivo.  Ma chi sabato mattina volesse mettersi al riparo cambiando canale od optando per attività all’aria aperta, sappia che sarà in buona compagnia. Secondo un sondaggio di YouGov il 64% degli inglesi non è infatti interessato alla cerimonia, percentuale che sale al 75 tra i giovani con meno 24 anni  Altri sondaggi confermano che il 78% dei giovani farebbe volentieri a meno della famiglia reale e il 38% preferirebbe che il capo dello Stato fosse eletto. Dal parlamento o dal popolo non importa.

Il sostegno alla monarchia per ora resiste, con il 58% dei consensi tra tutte le fasce di età, ma è in costante calo.

Gli inglesi  non hanno incassato gli attesi dividendi della Brexit, l’inflazione ha superato il 10% e per milioni di persone il problema  è arrivare alla fine del mese. Secondo il Fondo monetario, quest’anno il Regno Unito sarà l’unica economia avanzata in recessione. C’è insomma poco da festeggiare. Il percorso della carrozza reale è stato accorciato a due chilometri rispetto agli otto del 1953, quando venne incoronata Elisabetta. La spiegazione ufficiale è che Re Carlo ha voluto semplificare la cerimonia, riducendone anche la durata. Ma come riferisce  il Sole 24 Ore, in realtà la decisione sarebbe stata presa per “concentrare” gli spettatori su un tragitto più breve, evitando il rischio di strade semivuote.  

(© 9Colonne - citare la fonte)