Lipari, Comune che fa parte della Città metropolitana di Messina, comprende sei delle sette isole Eolie, perle imperdibili della Sicilia: Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi. Si tratta inoltre dell'isola più grande dell'arcipelago, che merita di essere esplorata completamente in scooter o in bici, tra i centri abitati di Piano Conte, Canneto, Quattropani, Acquacalda e Porticello e magnifici paesaggi e spiagge dalla natura selvaggia. I luoghi che vale la pena ammirare sono numerosi: il Castello (XI secolo), sede del Museo Bernabò Brea e del Parco archeologico, dove si trova una collezione di anfore e maschere provenienti dal teatro greco e altri reperti subacquei; la Chiesa Vecchia a Quattropani, dalla quale si gode di un panorama mozzafiato; la vetta del Monte Chirica, punto d'osservazione perfetto di tutto l'arcipelago; le Terme di San Calogero; le Cave di pomice e ossidiana; le insenature naturali di Marina Lunga e Marina Corta, che delimitano il centro storico di Lipari. Altre tappe imperdibili sono la Basilica Cattedrale Normanna, il Chiostro Benedettino e le antiche chiese dell'Immacolata Concezione, dell'Addolorata e delle Grazie. Tra le escursioni, invece, valgono la pena Monte Guardia, Monte S. Angelo, Cappero Semaforo e Pirrera Forgia Vecchia. In barca, infine, è possibile raggiungere i Faraglioni e la Pietra del Bagno. Per quanto riguarda le radici culturali locali, vale la pena provare la cucina locale e partecipare alla festa patronale più sentita tra le isole Eolie. Nel primo caso, la principale caratteristica della cucina eoliana è l'uso costante e sapiente delle erbe come rosmarino, origano, basilico, aglio, nepitella e menta, insieme a scorza dei verdelli, pomodorini "a pennula" e all'immancabile cappero. Il protagonista assoluto rimane il pesce, sempre fresco e preparato in innumerevoli modi. Tra i dolci, sono da provare a carnevale i "gigi", per San Giuseppe le "vastidduzze" con uva passa e mandorle e a Natale gli "spicchiteddi" di vino cotto, oltre ai bomboloni caldi con ricotta. Da provare anche la granita di gelsi con panna e brioche. L'occasione migliore per provare le ricette della tradizione è la festa di San Bartolomeo ad agosto, patrono di Lipari e protettore delle Isole Eolie. In conclusione della visita, prima di prendere il traghetto per il ritorno, il modo migliore per salutare Lipari e le isole Eolie è godersi un calice del liquore Malvasia, ammirando il tramonto sul mare.
COME ARRIVARE: L'isola di Lipari può essere raggiunta esclusivamente in aliscafo o in traghetto, a partire dai porti di Milazzo, Messina, Reggio Calabria e Palermo. Per chi vuole raggiungerla in automobile, l'unica soluzione è prendere il traghetto le cui corse più frequenti sono dal porto di Milazzo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da esplorare le altre isole, con le loro coste e gli splendidi angoli segreti. Prima di raggiungere le Eolie, vale la pena visitare i centri storici delle città di partenza del traghetto o dell'aliscafo, ovvero Milazzo, Messina, Reggio Calabria o Palermo.
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