Grande successo di pubblico per i due concerti dell’Orchestra da Camera dell'Accademia di Santa Sofia organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e dal CIDIM - Comitato Nazionale italiano Musica - in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso il Regno del Marocco.
"Grazie alla musica l’Italia conferma la sua potenza culturale. Ma soprattutto ancora una volta la musica dimostra di essere strumento di coesione fra i popoli e mezzo di creazione di relazioni fra paesi diversi per lingua, storie e tradizioni, uniti nello sforzo di promuovere la pace", spiega il Vice Presidente del CIDIM, Francescantonio Pollice che aggiunge: "Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria iniziativa, e in modo particolare l’ambasciatore d’Italia in Marocco S.E. Dott. Armando Barucco che ci ha onorato con la Sua presenza all’evento di Fes e la Dott.ssa Carmela Callea, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura” rivelatasi anche straordinaria promotrice della musica italiana all’estero.
I due concerti fanno parte Progetto “Suono Italiano” attraverso il quale il CIDIM valorizza la peculiarità e l’originalità di una visione interpretativa le cui radici affondano in un’antica tradizione che, rinnovatasi attraverso le generazioni, è ancora significativo punto di riferimento per quanti operano nel mondo della musica.
Il primo concerto ha avuto luogo presso il Palais des Congrés di Fez lo scorso 16 dicembre, grazie al supporto del Consolato Onorario d’Italia a Fès, della Fondation Ténor pour la Culture di Rabat, della la Fondation Esprit de Fès e delle massime autorità locali. Il secondo si è tenuto il 17 dicembre a Ifrane con la collaborazione della Al Akhawayn University di Ifrane, tra le più prestigiose istituzioni di alta formazione del paese.
Nel corso dei due concerti sono stati eseguiti il Concerto n.8 in La maggiore “La Pazzia” per archi di Francesco Durante, il Concerto per violoncello in Sol maggiore per archi di Nicola Porpora con solista il violoncellista Danilo Squitieri, la sinfonia dall’ O’ Frate ‘Nnammorato e il Concerto in Si bemolle Maggiore per violino e archi di Giovanni Battista Pergolesi con solista il violinista Riccardo Zamuner.
Agli eventi erano presenti, oltre ai giornalisti dei principali quotidiani, anche quelli di diverse televisioni tra cui RMT 1 Radio Télévision Marocaine e MAP Maghreb Arab Presse che trasmette in tutto il nord Africa e che hanno dato ampio risalto ai due concerti dedicati alla valorizzazione della musica del Settecento Napoletano. (BIG ITALY / red / Gil)
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