Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

IL PAPA: COLPIRE CIVILI
E’ CRIMINE DI GUERRA

“Colpire indiscriminatamente” i civili è un “crimine di guerra” che “viola il diritto internazionale umanitario”. Così questa mattina Papa Francesco nel suo discorso annuale ai diplomatici. Il pontefice, nel suo tradizionale intervento “sullo stato del mondo”, pur citando i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, ha sottolineato che il suo appello al “cessate il fuoco” deve essere inteso per “tutti i fronti” caldi del pianeta. Il successore di Pietro ha parlato per tre quarti d’ora ai diplomatici accreditati in Vaticano sottolineando che l'attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele è stato un atto “atroce” di “terrorismo ed estremismo” e rinnovando l'appello per la liberazione immediata di coloro che sono ancora detenuti dai militanti a Gaza. Nel collegare i due principali conflitti nel mondo di oggi, Francesco ha affermato che la guerra moderna spesso non distingue tra obiettivi militari e civili. “Non esiste conflitto che non finisca in qualche modo per colpire indiscriminatamente” la popolazione civile, ha affermato il pontefice secondo il quale “Gli eventi in Ucraina e Gaza ne sono una prova evidente. Non dobbiamo dimenticare che le gravi violazioni del diritto internazionale umanitario sono crimini di guerra, e che non è sufficiente segnalarle, ma è necessario anche prevenirle”. Per Francesco è inoltre “necessario uno sforzo maggiore da parte della comunità internazionale per difendere e attuare il diritto umanitario, che sembra essere l'unico modo per garantire la difesa della dignità umana in situazioni di guerra". 

IL BILANCIO. Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, in un bilancio aggiornato sulle vittime palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, ha segnalato questa mattina che l'offensiva israeliana ha finora ucciso 22.835 persone. Inoltre la stessa fonte afferma che 73 palestinesi sono stati uccisi e 99 feriti negli attacchi israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore. Secondo fonti dello Stato ebraico, il 7 ottobre in Israele sono state uccise circa 1.200 persone e 240 sono state prese in ostaggio. Si ritiene che più di 100 ostaggi siano ancora detenuti da Hamas. (8 GEN - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)