Roma, 31 gen - “C'è tanta amarezza, delusione e anche stizza per questo provvedimento che è una vera retromarcia rispetto alla transizione ecologica. Il governo Meloni mostra due facce, quella ai tavoli internazionali in cui firma orgogliosamente trattati che vanno verso una transizione ecologica, e quella in cui poi, tornata a casa, continua per la strada dei fossili”. Così la senatrice di Alleanza Verdi Sinistra Aurora Floridia, sul decreto Energia approvato oggi in via definitiva dal Senato. Floridia ricorda che proprio l'altro giorno, durante il Vertice Italia-Africa, la Premier Meloni ha annunciato che parte del piano Mattei verrà finanziato con il Fondo per il clima “probabilmente per fare l'hub del gas, che è obsoleto e va esattamente nella direzione opposta in cui tutto il mondo si sta muovendo, anche alla luce dell'accordo che è stato siglato alla COP 28 sull'uscita dal fossile”. Pensare di utilizzare il Fondo per il clima per investimenti rivolti al fossile dunque “è veramente inaccettabile, uno sfregio alle generazioni future ma anche al presente, perché comunque il pianeta sta soffrendo e sappiamo anche quanto l'Italia, al momento venga flagellata dagli eventi climatici estremi”. A proposito di questo, il decreto Energia contiene anche provvedimenti per gli eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel 2023, ma neanche questo serve a modificare il giudizio negativo di Avs: “C’è zero soddisfazione. E non riusciamo a capire come mai il governo adesso stia investendo in nuove trivellazioni nel mare, in zone che sono comunque protette, su due inceneritori usando anche il Fondo di coesione sociale in Sicilia. Hanno veramente ingranato la retromarcia, e anche a occhi chiusi”. (PO / Sis)