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Ddl agricoltura, L’Abbate (M5s): governo pensa a premi ma poi lascia soli agricoltori


Roma, 7 feb - Gli agricoltori sono alle porte di Roma, il governo sostiene di essere pronto ad ascoltarli e di aver sempre preso in considerazione le loro esigenze ma, secondo la deputata del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, intervenuta stamattina in aula prima dell'approvazione del ddl per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura, in realtà non è così: “Se vedete questo provvedimento, la cosa che fa sorridere è che loro continuano a mettere premi – sottolinea - Diamo i premi, non so, al migliore agricoltore che ha fatto qualcosa, ma poi gli agricoltori vengono lasciati soli perché, per esempio, se parliamo anche di tutela del made in Italy, e della qualità dei nostri prodotti, non viene fatto nulla per ostacolare o cercare di fare un controllo di quello che arriva come importazione”. L’Abbatte evidenzia un aspetto specifico della questione, su cui si battono gli stessi agricoltori: “Noi abbiamo dall'estero dei prodotti che hanno una qualità molto più scarsa, e anche con impatto ambientale molto più elevato, perché arrivano da fuori Europa. E non si dà invece un incentivo economico, un supporto alla filiera corta, al nostro agricoltore, a chi potrebbe portare in tavola direttamente la qualità dei prodotti italiani”.

(PO / Sis)

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