Roma, 8 mar - "Quello del lavoro domestico, prima di tutto, è un tema di riconoscimento: si tratta del classico lavoro invisibile, poco retribuito, precario, dato in qualche modo per scontato". Così a 9colonne Susanna Camusso, senatrice Pd, intervenuta oggi in Senato alla conferenza dal titolo “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”, su iniziativa del senatore Antonio De Poli, in collaborazione con la Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani, in occasione della Giornata internazionale della donna. A coordinare i lavori Paola Binetti, già parlamentare. "C'è un problema di riconoscimento - aggiunge l'ex leader della Cgil - anche delle contraddizioni che ci sono, tra un lavoro che resta chiuso dentro le mura e non viene valorizzato sul piano economico, rappresentando anzi una forma di risparmio e contemporaneamente una forma di negazione della sua funzione sociale: il classico argomento che evidenzia come le scale di valore siano sbagliate, non vedendo il lavoro di cura e ragionando solo in termini di profittabilità. Ed è sbagliato - conclude Camusso - il modo in cui si racconta l'economia, perché in realtà il lavoro gratuito o mal retribuito delle lavoratrici in tutto il mondo è una componente economica fondamentale che permette a tutte e a tutti di vivere". (PO / Roc) ////